1/6 – Introduzione
Il calcestruzzo è un conglomerato formato da diverse componenti, come l’acqua la ghiaia, la sabbia, etc. Impastarlo in modo corretto ed efficace per eseguire dei lavori di muratura è un’operazione fondamentale. Infatti, se l’impasto non ha le giuste dosi e la giusta densità finisce per non essere abbastanza resistente una volta asciutto, e quindi poco adatto al suo utilizzo.
Se siete particolarmente interessati all’argomento, vi consiglio la lettura di questa guida che spiegherà come impastare il calcestruzzo con la betoniera e come conservarlo.
2/6 Occorrente
- Betoniera
- Ghiaia
- Acqua
- Sabbia
- Cemento
- Telo di plastica
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Innanzitutto, è bene sapere che il calcestruzzo si può impastare anche a mano, ma se si vuole risparmiare l’enorme fatica che questa operazione comporta, specie per costruzioni abbastanza grandi, è utile utilizzare una betoniera. Questa è una specifica macchina volta ad impastare e miscelare il calcestruzzo ed altri conglomerati.
Per ottenere una giusta consistenza dell’impasto di calcestruzzo bisogna iniziare mettendo nella betoniera, in pari quantità, ghiaia ed acqua, per poi aggiungere anche la sabbia. Inserite tutte le componenti, sarà sufficiente mescolare il tutto per qualche minuto.
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Ottenuto un impasto uniforme, si potrà aggiungere il cemento e dell’altra ghiaia.
Inoltre, in base la tipo di consistenza desiderata, si potrà aggiungere più o meno acqua, necessaria per ottenere un impasto lavorabile. Una corretta aggiunta d’acqua è molto importante per un buon impasto di calcestruzzo. Per capire quando la consistenza sarà quella giusta, è opportuno pensare che, una volta terminato, il calcestruzzo dovrebbe cadere dalla pala senza lasciare tracce sulla stessa.
In caso fosse necessario interrompere il lavoro per un po’, si dovrà aggiungere dell’altra acqua e ghiaia alla colata successiva oltre che lasciare la betoniera in moto finché non si ritorna. Così facendo il contenitore rimarrà pulito.
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Per conservare in maniera efficiente il calcestruzzo è opportuno riporre separatamente ogni suo costituente.
La ghiaia può essere conservata per lungo tempo su di una superficie compatta, da ricoprire poi con un foglio di plastica per mantenerla pulita. Il cemento, invece, va tenuto in un luogo fresco e asciutto perché l’umidità, filtrando attraverso la carta, lo farebbe indurire prima del dovuto. Per questo motivo bisogna sistemare i sacchi al coperto, distesi e non in piedi, su una piattaforma rialzata di assi, o mattoni, e coperti con un telo di plastica abbastanza spesso.
6/6 Consigli
- Non esagerate con l’acqua, altrimenti l’impasto risulterà fin troppo liquido.