1/7 – Introduzione

Il tetto di un immobile è una copertura per la chiusura e protezione dello stesso. Si tratta della zona più esposta agli agenti atmosferici. I quali, come si sa, sono capaci della produzione di vari rischi. In particolar modo la pioggia e l’umidità possono provocare delle infiltrazioni di acqua. Con conseguenti danni che, in mancanza di tempestive riparazioni, possono divenire irrecuperabili. L’intervento migliore è sempre quello cautelativo, per evitare possibili penetrazioni di acqua. Qui di seguito, a tal fine, si vedrà come impermeabilizzare il tetto.

2/7 Occorrente

  • Membrane impermeabilizzanti, tegole o altro materiale impermeabile, guaine adatte (liquide o meno, purché ad alta resistenza).

3/7 – Apporre delle apposite membrane

Per impermeabilizzare il tetto è opportuna la collocazione di apposite membrane. Mentre lo proteggono, eludono il contatto delle infiltrazioni con la struttura interna del tetto. Nel contempo, ne consentono anche la traspirazione. Le membrane si compongono di particolari materiali che espellono il vapore del sottotetto. Ed evitano che l’acqua penetri dall’esterno. Sul tetto solitamente si installano delle condutture per lo scolo delle acque piovane. Bisognerà adoperarsi affinché queste possano defluire al loro interno. In modo che non si spargano in altre zone nelle quali stagnare. Tale accorgimento è fondamentale in particolar modo in caso di un tetto poco pendente.

4/7 – Proteggere le membrane

Le membrane per impermeabilizzare il tetto si pongono nella zona del sottotetto. Tuttavia a volte risultano prive di efficacia, in mancanza di una ulteriore protezione. Questa consiste in uno scudo di tegole o altro genere di materiali impermeabili. Ovviamente sono necessari degli elementi ad elevata capacità impermeabilizzante. È consigliabile orientarsi verso quelli ecologici, altamente protettivi. E, contemporaneamente, con un impatto ambientale irrisorio. In caso di lavori urgenti si può ricorrere alla guaina liquida. La sua consistenza consente il raggiungimento di zone inaccessibili, come angoli e spigoli. La funzionalità della guaina liquida, contrariamente ad una lastra rigida, è davvero superiore.

5/7 – Scegliere le guaine più adatte

Per impermeabilizzare il tetto è opportuna la scelta delle guaine più appropriate. Alcune di esse, con l’usura ed il tempo, potrebbero perdere le loro qualità protettive. Quindi è bene volgersi verso dei tipi di guaina resistente al calore ed all’azione del sole. Diversamente, si rischia di effettuare frequentemente le manutenzioni al tetto. Generalmente, impermeabilizzare un tetto non è un lavoro complesso. Il tetto è una struttura non calpestabile, a differenza di una terrazza o di altre zone dell’immobile. Basta semplicemente eseguire tutte le fasi con i materiali e le azioni adeguate. Di modo che il risultato sia soddisfacente e duri nel tempo. https://www.ideegreen.it/impermeabilizzare-il-tetto-66120.html.

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7/7 Consigli

  • Prima dell’impermeabilizzazione del tetto, verificare se esistono danni da infiltrazioni nella struttura.