1/8 – Introduzione

Se possedete un piccolo terreno e avete la passione del giardinaggio, provate a impiantare un Uliveto. Si tratta di un’esperienza molto interessante che vi darà sicuramente grandi soddisfazioni. Tanto che coltivando anche poche piante, in pochi anni riuscirete a ricavare dagli ulivi, un quantitativo di olio che può soddisfare il fabbisogno annuo di una famiglia. Gli ulivi sono piante tipiche dei paesi Mediterranei, perché richiedono un clima mite tutto l’anno. Sono alberi molto vigorosi, che producono dei rigonfiamenti alla base del frutto capaci di emettere germogli e radici. I frutti degli ulivi sono delle drupe e fruttificano normalmente sui rami di due anni. Nella seguente guida vi spiego come impiantare un uliveto.

2/8 Occorrente

  • Terreno
  • Letame maturo
  • Solfato di potassio
  • paletti di sostegno

3/8 – Clima e terreno

La prima cosa che dovete fare per impiantare un uliveto è quella di assicurarvi che il clima favorisca una corretta crescita delle piante. Quindi analizzate bene questo fattore e scegliete l’esposizione adatta. Nelle zone a clima mite si può realizzare la piantagione anche in autunno, mentre dove si verificano gelate invernali è preferibile rimandare la stessa in primavera. Quindi assicurate e piantine giovani ad un paletto di sostegno conficcato nel terreno. Per poi evitare che il vento possa danneggiare il tronco in crescita. Dopodiché fate un attento controllo del terreno e valutate se risulta adatto a ospitare l’impianto. A tale scopo non ci devono essere ristagni di acqua. Cosa molto importante è misurare l’acidità del terreno che deve essere neutro oppure leggermente alcalino. In caso avete provveduto in precedenza, ad eliminare alberi ed arbusti, dovete verificare che tutte le radici di questi siano state adeguatamente asportate.

4/8 – Impianto

Prima di procedere con la posa delle piante è meglio far eseguire uno scasso totale per almeno 70 cm di profondità. Meglio lo scasso totale rispetto a quello a trincea o a buche per avere una migliore azione sulle eventuali piante infestanti. Dopodiché si può procedere a impiantare l’uliveto. Se il vostro clima è caldo la piantagione degli ulivi dovete eseguirla in autunno. Invece se è freddo e umido in primavera. Nei primi anni le piante hanno bisogno di sostegno e di un controllo continuo.

5/8 – Concime

Prima di eseguire qualsiasi concimazione è necessario far valutare il terreno. Per poi calcolare la giusta quantità di concime da inserire. È comunque consigliabile eseguire una concimazione di fondo con almeno 4 kg di letame maturo per ogni metro quadrato di superficie e completarla con 50 gr di solfato di potassio e 50 gr di perfosfato minerale. Inoltre vi suggerisco di provvedere all’interramento del concime prima della lavorazione di affinamento del terreno, meglio se fatto mentre si effettua lo scasso. In questo in modo il concime si amalgamerà bene con il suolo.

6/8 – Irrigazione e pacciamatura

Eseguite delle irrigazioni di soccorso nei primi anni durante le stagioni più calde, Quest’ultime dovete farle almeno ogni 15 giorni e provvedendo ad una adeguata pacciamatura, che può essere fatta con materiali organici residui dalla trinciatura delle colture. Oppure con appositi teli pacciamanti in film sintetici o bioplastici. Il numero di piante che si vuole coltivare dipende dalle esigenze personali e dallo spazio disponibile, ma soprattutto dal tipo di coltura. Se volete utilizzare piante basse, vi suggerisco di sistemarle una ogni 4 metri.

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8/8 Consigli

  • Gli ulivi vanno protetti dal freddo e dal vento. Contro il freddo ci si aiuta con delle buone pacciamature, sia di paglia, sia di corteccia o altri materiali isolanti. Dal vento invece è necessario proteggere fiori, frutti e rami e per questo sono ottimali il frangivento, in modo che le folate non giungono in linea diretta sulla pianta.

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