1/6 – Introduzione
Molte persone hanno l’hobby del “fai da te”: penso che oltre ad essere molto bello poter realizzare gli oggetti da soli, questo hobby sia anche un ottimo modo per tenersi occupati trascorrendo il tempo piacevolmente e possa essere un buon modo per risparmiare un po’ di denaro. Molti di coloro che hanno figli abbastanza grandi per potersi cimentare in lavori manuali, sanno che può essere molto divertente coinvolgerli in questo tipo di attività: tra le prime tipologie di lavoretti che si possono insegnare a fare ai bambini troviamo proprio come incollare la carta alla plastica; in questa guida daremo alcune indicazioni su quale sia la tecnica migliore.
2/6 Occorrente
- Colla speciale plastica
- Carta abrasiva
- Solvente
3/6 – Scelta della plastica
Prima di iniziare il nostro lavoro, dobbiamo sapere quale tipologia di plastica sia quella a cui stiamo per incollare la carta: vi sono vari modo per riconoscere differenti tipologie di plastica, ma il più semplice ed immediato è quello di trovare la sigla che lo identifica e che solitamente è riportata sul contenitore. In generale negli oggetti più comuni troviamo plastiche a base di polivinilcloruro o comunque polimeri complessi che possono essere inseriti nella categoria dei vinili, ma in altri casi capita di imbattersi in materiali che risultano veramente difficili da gestire (come ad esmpio le vtroresine o le resine di vetro o altri polimeri più coplessi). Per l’attività basilare che stiamo descrivendo vi consiglio di utilizzare prodotti plastici che possiamo facilmente reperire in casa e magari recuperare dopo l’utilizzo primario (come bottiglie, contenitori che non utilizziamo più, etc…) per creare oggetti nuovi e decorarli.
4/6 – Scelta del collante
Al giorno d’oggi i negozi di fai da te e bricolage sono molto facili da trovare in qualsiasi luogo e sono sempre ben forniti di collanti di ogni genere; ora che abbiamo scelto la porzione plastica che vogliamo utilizzare, dobbiamo scegliere il collante adatto per creare il nostro lavoretto. Esistono tantissime tipologie di collanti adatti alla plastica e alla carta: vi consiglio in baso a ciò che volete avere come risultato finale di scegliere il colore del collante in quanto probabilmente sarà parte del prodotto finale: scegliamo quindi se utilizzare un collante trasparente, bianco o di altro colore (generalmente se ne trovano di giallastri o bruni).
5/6 – Come incollare
Adesso inizia il lavoro vero e proprio: per prima cosa dobbiamo assicurarci che la plastica su cui incolleremo il cartoncino sia perfettamente pulita; se non lo è laviamola ed asciughiamola bene e strofiniamola con un panno morbido. Nel caso sia troppo liscia, è necessario utilizzare della carta vetrata (possibilmente a grana molto fine) per creare sulla superficie della plastica delle micro asperità che serviranno alla colla per aggrapparsi meglio al materiale. Stendiamo ora la colla, in quantità sufficiente, ma senza esagerare e facciamo aderire bene il cartoncino alla superficie della plastica, lasciando asciugare per almeno un giorno: per essere sicuri che il cartoncino aderisca bene possiamo utilizzare dei ciappetti da bucato per tenere i due materiali vicini e fermi. Dopo aver atteso che la colla sia totalmente asciutta, togliamo le sbavature di colla, aiutandoci con un panno umido o e se necessario con un taglierino.
6/6 – Collanti speciali
Per coloro che hanno più esperienza è posibile utilizzare anche colle a presa rapida (ne esistono di varie marche) o colle bicomponenti che hanno caratteristiche analoghe a quelle delle colle menzionate nel passo precedente, ma tempi di indurimento molto bassi; proprio per quest’ultima ragione sono difficili da usare e non è possibile apportare modifiche dopo aver messo in posa il collante.