1/6 – Introduzione
La carta è uno dei materiali più utilizzati per realizzare lavori originali. Tuttavia data la scarsa consistenza, specie per quella di giornale, è necessario farla indurire e renderla resistente. Così facendo risulterà adatta sia all’uso a cui è destinata, sia per utilizzi che esulano dal suo regolare impiego.
Vediamo dunque, con questa guida, come indurire la carta.
2/6 Occorrente
- Carta di giornale
- Acqua e farina
- Colla per parati
- Colori a tempera o acquerelli
- Amido di riso
- Flatting trasparente
3/6 – Aggiungere acqua e farina
Indurire la carta di giornale è sicuramente il modo più classico che possa esistere poiché, con questa procedura, si ottiene la cartapesta.
Per indurire la carta di giornale, ed ottenere la cartapesta, dunque, è necessario spezzettarla, aggiungervi acqua e farina (o colla per parati) e modellarla con le mani, così da creare oggetti come vasi, statuine oppure delle montagne per il presepe. Una volta indurita, la cartapesta può essere colorata con tempere o acquarelli, diventando un materiale plastico, quindi lucido e soprattutto resistente.
4/6 – Bagnare la carta con amido di riso
Se la carta ci occorre, invece, per creare dei fogli molto più resistenti, bisogna indurirla. Per indurire la carta possiamo adottare delle tecniche molto semplici, che consistono nel bagnarla con una spugna su di un tavolo, cospargerla di amido di riso e lasciarla essiccare. Fatto questo, si otterrà una carta simile ad un sottile foglio di legno compensato. Se invece abbiamo la necessità di creare delle copertine per un libro o un album fotografico, un altro sistema è quello di bagnarla soltanto con acqua e farina e, dopo averne atteso l’essiccazione che la rende semi-rigida, si utilizza del flatting lucido, per ricoprire la copertina del libro o dell’album fotografico.
5/6 – Realizzare oggetti con carta indurita
Per la realizzazione di oggetti in carta, invece, è opportuno indurire della carta inizialmente spessa. Prendiamo dunque un pezzo di una scatola di scarpe e, all’interno, sagomiamo dei fogli di carta della stessa misura della sua calettatura, dopo averli bagnati con acqua e farina e creato uno spessore di almeno 1cm. A questo punto, con le dita iniziamo a scavare dei solchi disegnando un’immagine predefinita. Utilizzando altri serpentelli ricavati da carta di giornale bagnata nella colla, li riempiamo ottenendo il nostro bassorilievo. Per completare il lavoro, prima dell’essiccazione, con una bomboletta spray applichiamo del flatting lucido oppure opaco.
Questi sono soltanto alcuni esempi su come indurire la carta, ma tantissime sono le soluzioni che ci consentono di ottenere una superficie rigida, da sfruttare in casa per molteplici usi.
6/6 Consigli
- La guida è solo a scopo informativo.
- Cerca di fare le cose con calma e segui attentamente ogni passo della guida.
- La guida fornisce solamente delle indicazioni di base: utilizzate la fantasia per un risultato unico ed originale.