1/9 – Introduzione
Il ciliegio è un albero che appartiene alla famiglia delle piante Rosacee. Già lo stesso nome evoca un senso di dolcezza e di romanticismo. Il ciliegio in fiore è infatti uno spettacolo vivente della natura! A volte infatti si usa prevalentemente per scopo ornamentale in giardini o parchi. Ma il ciliegio non è soltanto decorativo, bensì produce degli squisiti e famosi frutti: le ciliege. L’innesto di un ciliegio serve per la garanzia di una duratura e buona vita dell’albero. Oltre che per la certezza di una migliore qualità dei frutti prodotti. Ecco dunque come innestare un ciliegio.
2/9 Occorrente
- Albero di ciliegio portainnesto, marze, coltello da innesto o cacciavite a taglio, mastice, nastro isolante, rafia.
3/9 – Incrociare varietà affini
L’innesto è una pratica volta all’inserimento, dentro ad una pianta, di parti di piante di specie diverse. Nell’ambito del giardinaggio, questa procedura si usa al fine di ottenere un nuovo esemplare. Tramite il quale si possono ricavare delle qualità di frutti più pregiate. Per innestare un ciliegio è bene incrociare le parti vitali di varietà affini. Esistono diversi modi per innestare un ciliegio: l’innesto a spacco, a gemma, su mandorlo, su amarena e su prugno. Il metodo più comune è l’innesto a spacco. Ecco come eseguirlo.
4/9 – Scegliere il tipo di innesto a spacco
L’innesto a spacco si può effettuare in vari modi: semplice (o inglese), a doppio spacco inglese e a corona. Quest’ultimo sistema si utilizza nei casi di fusti molto possenti e grandi. Mentre l’innesto a doppio spacco inglese, anche se molto valido, è piuttosto complesso. Con l’innesto a spacco si aggiungono, al ciliegio portainnesto, dei rami dotati di gemme: le marze. Il tempo migliore per innestare un ciliegio è in primavera o in autunno. In quei periodi il clima più mite permette infatti un migliore circolo della linfa. Sarà anche più semplice asportare la corteccia del ciliegio.
5/9 – Eseguire l’innesto a spacco a corona
Per innestare un ciliegio con il sistema a corona, munirsi di un cacciavite a taglio affilato e sterilizzato. Oppure un apposito coltello da innesto. Effettuare dunque un taglio profondo 5 cm circa sulla pianta portainnesto. Puntare su un ramo dritto e forte, privo di parti vegetali. Tagliare le marze in modo obliquo, come una sorta di cuneo, così che appaia il legno vivo. A questo punto la parte lavorata della marza si può inserire nel ciliegio portainnesto. Fare combaciare in modo perfetto i due elementi. Ripetere il procedimento per l’altra marza, agganciandole ciascuna al suo spacco con il nastro isolante. Oppure con l’uso di rafia bagnata. Cominciare da sotto verso sopra, per evitare infiltrazioni di acqua nei tagli laterali. Per protezione, applicare del mastice sul legno rimasto vivo. Questo tipo di innesto prevede due marze provenienti da rami con almeno un anno di età. E che mostrino delle gemme gonfie e sane. Le marze si prelevano dalla pianta madre alcuni giorni prima dell’innesto, inserendole in frigo a 4°C. Oppure interrandole nella sabbia. Se le circostanze sono favorevoli, si possono anche prelevare al momento dell’innesto.
6/9 – Praticare l’innesto a spacco semplice
Ecco ora come innestare un ciliegio con il metodo a spacco semplice. In questo caso sia le marze che il portainnesto devono possedere lo stesso diametro. È quindi fondamentale la scelta del materiale vegetale adeguato al portainnesto. Lo stesso requisito vale per la tecnica dell’innesto a doppio spacco. Anche nell’innesto a spacco semplice si usano il nastro isolante o la rafia per la legatura delle marze. In estate, nel togliere il nastro isolante, applicare del mastice a protezione dell’innesto.
7/9 – Effettuare l’innesto a doppio spacco
Il terzo metodo presentato per innestare un ciliegio è l’innesto a doppio spacco. In questo caso, dopo il taglio già citato, occorre effettuarne uno aggiuntivo longitudinale. Si creerà una specie di linguetta in grado di incastrare bene la marza ed il portainnesto. Questo sistema aumenta le probabilità di attecchimento, specie se l’adesione è perfetta. Tuttavia, in tutti i tipi di innesto è consigliabile una perfetta aderenza fra la marza e il portainnesto.
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9/9 Consigli
- Evitare l’applicazione del mastice sulle marze inserite, per non comprometterne l’attecchimento. Eventualmente frapporre un velo per proteggerle.