1/5 – Introduzione
Al giorno d’oggi contenere le spese riguardati la produzione di calore nella propria abitazione è importantissimo. Infatti questo permette non solo di avere delle bollette più leggere, cosa non indifferente visti il periodo non proprio florido dal punto di vista economico. Diventa a questo punto fondamentale attrezzarsi per il meglio. Esistono ad esempio delle particolari stufe per le abitazioni che utilizzano un combustibile molto economico. Lo scopo di questa guida verte proprio su questo aspetto molto importante da non sottovalutare. Vedremo infatti come poter installare correttamente e appropriatamente una stufa a legna in maniera molto semplice.
2/5 – Scegliere le dimensioni della stufa
Recatevi nel negozio in cui avete deciso di effettuare l’acquisto e chiedete a un responsabile del settore quale sia la stufa più adatta alle vostre esigenze. Infatti questa varia per dimensioni e potenza, se il fine è riscaldare una casa grande rispetto a una piccola o una molto fredda piuttosto che una temperata. Portate con voi quindi le misure della superficie che intendete riscaldare per essere più precisi e ridurre i tempi d’acquisto.
3/5 – Installare la stufa a legna
Acquistate quella che ritenete la migliore e iniziate con l’installazione corretta. Conducetela nella stanza in cui volete inserirla e ponetela in una zona resistente: molte stufe, infatti, sembrano leggere, ma in realtà molto pesanti e potrebbero causare incidenti poco piacevoli. Sistemate quindi una base di materiale ignifugo, non infiammabile, in piastrelle, cemento o mattoni.
4/5 – Collegare il tubo di scarico alla canna fumaria
Aggiungete poi uno schermo termico in lamiera come protezione alle pareti per lo stesso motivo. Infine collegate il tubo di scarico dalla stufa alla canna fumaria, cercando di rendere il suo percorso più breve possibile. Per il rivestimento de questo, non bisogna utilizzare tubi metallici e in cemento, ma materiali resistenti alla combustione.
5/5 – Evitare curve idrauliche a gomito
Quando installiamo la stufa, dobbiamo ricordarci di non utilizzare mai curve idrauliche a gomito, cioè quelle che formano un angolo di novanta gradi. Se le utilizzate, il tiraggio della struttura potrebbe risultare scarso e potrebbe costringervi a effettuare una pulizia mensile. Giunti a questo punto della guida non mi rimane altro da fare che invitarvi a farvi consigliare, qualora non foste particolarmente sicuri, da un professionista del settore. Egli infatti saprà consigliarvi per il meglio e soprattutto vi guiderà in maniera ottimale in tale procedura. Buon lavoro.