1/7 – Introduzione
All’interno di questa guida, andremo a parlare di bruciatori a pellet. Nello specifico, ci dedicheremo all’installazione di esso. Proveremo a rispondere a questa frequente domanda: come si fa ad installare un bruciatore a pellet? Buona lettura.
Negli ultimi anni sul mercato sono apparsi numerosi strumenti che consentono di riscaldare le abitazioni durante le stagioni fredde e tra questi spiccano i climatizzatori con pompa di calore e le varie tipologie di stufe.
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Si tratta di un dispositivo progettato per la combustione di elementi solidi e che consente di collegarsi ad una caldaia già esistente per migliorarne le prestazioni, consentendo anche un notevole risparmio sul costo dei normali combustibili utilizzati fino a quel momento. Ma che cos’è il pellet? Semplicemente, il pellet è un particolare materiale, che si ricava attraverso la segatura essiccata. Il suo costo è variabile, ma è comunque nettamente più basso rispetto ad altre metodologie di riscaldamento. Per questo, è preferito come strumento per riscaldarsi.
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Innanzitutto, il bruciatore deve essere installato nella zona in cui è posta la caldaia. È necessario fissare un trasportatore delle lunghezza di circa 2 metri per motivi di sicurezza. Questo tubo renderà anche possibile la facile apertura dello sportello del bruciatore stesso, permettendo così di pulirlo in tutta comodità. Le caldaie, hanno già determinate predisposizioni di base, che gli permettono di poter essere implementate con questo tipo di strumenti, mentre altre di età maggiore, potrebbero aver bisogno di determinate modifiche. Per riuscire a svolgere queste operazioni, abbiamo bisogno di un determinato kit specifico, o di un professionista del settore.
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Nel caso in cui la caldaia sia predisposta, bisogna semplicemente scegliere il luogo adatto dove fissare il bruciatore e fare i collegamenti in maniera molto semplice e veloce. Ovviamente prima di fare queste modifiche è necessario chiudere ogni tipo di collegamento degli impianti per evitare che si metta in funzione mentre vi si sta lavorando accanto. Si collegando i fili, ed anche il tubo cosiddetto trasportatore e, dopo averlo fatto, potrete già andare a testare il funzionamento della strumentazione. L’esito positivo, vi permetterà di fissare il tutto in modo stabile.
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Non si tratta di una procedura complicata, ma nello stesso tempo non la si dovrebbe sottovalutare pensando che non vi si debbano prestare le dovute accortezze. Facendo in questo modo potrete riscaldarvi in tutta tranquillità.
In ultima analisi, vi consiglio vivamente la lettura di quest’altro articolo, concernente, anch’esso, il medesimo argomento che abbiamo trattato all’interno di questa breve, ma utile, guida: http://www.termocabi.it/sostituzione-di-un-bruciatore-a-gasolio-con-un-bruciatore-a-pellet-da-30-kw/.
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7/7 Consigli
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