1/7 – Introduzione

Un piano di lavoro è la parte essenziale di ogni cucina e garantisce funzionalità, praticità e stile alla stanza. L’installazione di un piano è molto delicata poiché, se non montato e adattato con precisione alla parete, può creare degli spazi tra l’area di lavoro e il muro. Sicuramente, la scelta più rapida e semplice risulta essere esattamente quella di chiamare un tecnico professionista per fargli installare il piano, però tale scelta coporterebbe una spesa economica anche elevata. Purtroppo, al giorno d’oggi non tutti hanno questa possibilità economica, dunque una valida alternativa risulta essere esattamente quella di svolgere da soli questa particolare operazione. In questo modo, non solo avrete la possibilità di ottenere un notevole risparmio economico, ma potrete anche apprendere delle tecniche estremamente utili. Ad ogni modo, prima di iniziare, dovrete assimilare quante più informazioni possibili sull’argomento, per poter ottenere poi un ottimo risultato. Dunque, continuate a leggere con estrema attenzione ed impegno i passi di questa interessante guida, per apprendere utilmente come installare un piano da cucina.

2/7 Occorrente

  • Piano di lavoro
  • Nastro per bordatura
  • Matita
  • Livella a bolla
  • 2 cavalletti
  • Riga
  • Squadra
  • Sega circolare
  • Morsetti
  • Lima
  • Trapano avvitatore
  • Archetto da ferro
  • Taglierino
  • Pistola per silicone
  • Lima dolce

3/7 – Prendere le misure:

Per la posa del piano verificate che i mobili siano in bolla, sia in lunghezza che in larghezza. Misurate la lunghezza desiderata e, per una questione estetica, prevedete un leggero sbordo del piano rispetto alla larghezza dei mobili. Collocate il pannello capovolto sui cavalletti, riportate le misure e tracciate una linea in larghezza aiutandovi con la squadra. Il piano da cucina deve arrivare a filo della parte anteriore dei mobili, degli sportelli e dei cassetti, oppure presentare un leggero sbordo.

4/7 – Effettuare il taglio:

Per effettuare il taglio posizionate la sega circolare sul piano con la lama corrispondente alla linea di taglio, e la guida ben in asse, come se si volesse iniziare a tagliare. Segnate con una matita il bordo della guida della sega circolare, quindi mettete la riga sul segno appena fatto e, aiutandovi con la squadra, bloccate la riga con dei morsetti. In questo modo avete una vera e propria guida per il taglio del pannello. Procedete con il taglio, facendo attenzione a seguire la riga bloccata.

5/7 – Installazione del piano:

Posate provvisoriamente il ripiano da cucina sui mobili, quindi appoggiate il lavello o il piano cottura capovolti nel punto in cui desiderate incassarli, centrandoli sulle aperture dei mobili. Sotto il piano da cucina, misurate la distanza tra il bordo del piano stesso e il bordo interno della traversa del mobile. Spingete il lavello e il pannello il più possibile verso la parte posteriore, per evitare di dover tagliare la traversa. Tracciate il perimetro del lavello sul ripiano. Per segnare i contorni del taglio, riportate all’interno della marcatura tracciata, la forma dell’oggetto da incassare. Fate un foro con una punta da legno da 10 mm di diametro, inserite la lama del seghetto alternativo all’interno del foro e tagliate seguendo la marcatura. A questo punto, posate il ripiano da cucina, verificate la posizione e fissate con viti lavorando da sotto.

6/7 – Applicare un doppio bordo:

È bene ricoprire il bordo tagliato del piano con un bordo della stessa finitura. Fate aderire il nastro per bordatura alla superficie utilizzando un normale ferro da stiro. Posate un filo di silicone nella giunzione tra il ripiano da cucina e il muro, e livellatelo con un dito bagnato di acqua e sapone. Grazie ad una posa perfetta, il piano da cucina assicura funzionalità e bellezza.

7/7 Consigli

  • Durante la fase di taglio, per evitare che il pezzo cada pesantemente, fate in modo di lasciare dei tratti non tagliati di 2 cm in due punti opposti. Infine, fatevi aiutare da qualcuno che tenga il pannello durante il taglio di questi ultimi tratti.