1/6 – Introduzione
Un sistema di allarme ha il compito di proteggere la propria abitazione, un garage o un qualsiasi locale dai ladri o da chiunque voglia introdurvisi puro non essendo autorizzato. Tali sistemi vengono venduti tranquillamente anche ai privati e possono essere installato da chiunque, anche se non si possiedono delle specifiche competenze. Grazie alla tecnologia radio applicata, i sistemi d’allarme di nuova generazione sono totalmente privi di collegamenti filarie e, inoltre, l’impianto non è sensibile a sbalzi di tensione. Nei passaggi successivi di questa guida vedremo proprio come procedere per installare un sistema d’allarme senza fili in maniera facile e veloce.
2/6 Occorrente
- cacciavite
- pile
- trapano
- viti e tasselli
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I sistemi d’antifurto si possono distinguere i passivi ed attivi: le inferiate e i portoni sono passivi, mentre per quanto riguarda quelli attivi possiamo distinguere gli antifurto sonori e quelli che, in caso di furto, prevedono un contatto telefonico direttamente con il proprietario oppure con la polizia. Questa tipologia di antifurto è sono provvista di un sistema wirelles (senza fili) e non richiede interventi di muratura e, inoltre, è facilmente espandibile. Per installarlo dobbiamo aprire la centralina, quindi svitare le quattro viti poste ai lati dell’apparecchio, inserire le pile nell’apposita sede (le pile servono in caso di black out) e programmiamo il codice d’accesso e di identificazione del sistema. È bene alloggiarlo vicino all’entrata (facendo in modo che non sia visibile) in maniera tale da facilitare la disattivazione nel momento in cui si entra in casa, con una password o con il telecomando. Infine, controlliamo che siano vicine sia la presa di corrente che la presa telefonica.
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L’antifurto è dotato di vari sensori, che andranno posizionati nelle varie stanze in punti strategici: si tratta di magneti montati su finestre e porte e sono in grado si attivare l’allarme. Alcune tipologie, inoltre, sono dotate di sensori per il gas e di quelli per il fumo, mentre altri sono i sensori di movimento, ovvero sono capaci di rilevare la presenza dell’intruso nell’abitazione. Bisognerà quindi programmare i vari rilevatori (di movimento, microfonico, per avvolgibili, ecc.) digitando successioni predefinite di numeri, quindi sarà necessario fissare al muro la centrale, cioè la testiera che serve a digitare il codice segreto che attiva l’impianto, ma il supporto per il telecomando. Infine, sarà necessario andare a distribuire per la casa i vari rilevatori a seconda delle vostre esigenze.
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Per concludere l’installazione del sistema d’allarme, sarà necessario andare ad applicare al muro quattro sirene esterne con lampeggiante: in questa fase bisognerà prestare attenzione affinché le antenne siano rivolte verso il basso. Inoltre, si può provvedere all’installazione della sirena da interno, in supporto alla sirena integrata nella centrale, in quanto aumenta l’efficacia dell’effetto dissuasivo. Con il telecomando, alimentato da pile al litio, si avrà la possibilità di gestire le varie funzioni dell’impianto d’allarme. Infine, all’interno della centrale è presente anche un modulo che servirà per alloggiare la scheda Sim, che permetterà il collegamento alla rete telefonica. Come avrete capito, installare un sistema d’allarme è molto semplice e potete farlo in totale autonomia se desiderate proteggere la vostra abitazione.