1/7 – Introduzione
Avere a che fare con ogni particolare della nostra casa, è importantissimo per poter valutare e risparmiare per ogni particolare. In particolar modo, avere uno scaldabagno elettrico, equivale a consumare maggiormente il consumo domestico di energia elettrica. Infatti è uno degli elettrodomestici più utilizzato nelle abitazioni. Serve a scaldare l’acqua fredda. Necessario però che si prendano delle precauzioni per risparmiare il più possibile, altrimenti ci arriverà una bolletta letteralmente stellare. Allora vedremo in questa utile guida come installare un timer per scaldabagno elettrico. In questo modo potrete capire di quanto tempo ha bisogno per scaldarsi e quando spegnerla. Così il timer spegnerà da sè lo scaldabagno.
2/7 Occorrente
- Timer digitale
- Scaldabagno
- Termostato
3/7 – Regolare il termostato
L’installazione del timer dello scaldabagno elettrico è un ottimo modo per ridurre le bollette elettriche e i costi di riscaldamento. Il timer dello scaldabagno è progettato con un solo obiettivo, per spegnere il riscaldamento durante i periodi in cui l’acqua calda non viene utilizzata. La prima cosa da fare, è recarvi da un fornitore/rivenditore di materiale elettrico e chiedere un timer digitale con presa. Assicuratevi che il timer abbia una tensione di funzionamento di 220 Volt ed una potenza Watt adeguata al vostro scaldabagno. Potrete facilmente leggere queste informazioni sull’etichetta posta sul vostro scaldabagno o sul libretto delle istruzioni o ancora dando il nome del modello dello stesso al rivenditore. La cosa fondamentale sarà regolare il termostato a 60°C d’inverno e 40°C d’estate e poi occorre installare un timer (si applica sulle prese di corrente) per programmare l’accensione nelle ore notturne, quando la corrente costa meno. Accendiamo i boiler, piccoli o grandi, qualche ora prima di utilizzare l’acqua. Per limitare il consumo, occorre appunto impostare il timer.
4/7 – Inserire il timer nella presa
I timer per scaldabagno digitali o elettronici forniscono un controllo automatico del vostro apparecchio di riscaldamento e sono precisi nella programmazione e nella misurazione dell’ora. La seconda cosa da fare, è inserire il timer nella presa di corrente dove abitualmente attacchiamo la presa dello scaldabagno. La presa dello scaldabagno, invece, andrete ad inserirla nell’alloggio predisposto sul timer, in modo che l’accensione e lo spegnimento dello stesso vengano gestite dall’orologio del timer. Andremo a questo punto programmare il timer, e vedremo come farlo nel prossimo passo.
5/7 – Gestire l’accensione
Il timer digitale, qualsiasi tipo, può gestire in automatico sia l’accensione e sia lo spegnimento in diverse ore della giornata e/o in diversi giorni della settimana a seconda della propria esigenza. È proprio questa l’utilità di questo accessorio. Strumento utilissimo per regolare per l’appunto l’accensione dello scaldabagno sia quando non c’è nessuno in casa e sia quando c’è qualcuno. Quindi troverete questo accessorio sia nei reparti del fai da te dei supermercati e sia nei negozi in giro per internet. Vi renderete conto da soli che una spesa economica, di pochi euro, vi farà risparmiare sulle prossime bollette. Si ricorda che Il tipo di timer per scaldabagno più semplice è con l’impostazione on / off. I migliori sono con un orario di accensione / spegnimento multiplo, digitale o elettronico. Per massimizzare i risparmi, il timer dovrebbe essere utilizzato per operare un’ora al mattino e due ore alla sera e impostare l’accensione un’ora prima dei periodi di utilizzo. I timer programmabili sono più difficili da installare in quanto non possono essere collegati direttamente al serbatoio di accumulo elettrico, richiedono un cablaggio aggiuntivo.
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7/7 Consigli
- Utilizzare il timer quando a casa non c’è nessuno
- È possibile trovare un timer a scatola, come i timer elettronici e meccanici, e sono la forma più comune di timer per scaldabagno.