1/8 – Introduzione
Per intonacare in modo corretto un muro di cemento armato è necessaria un buona preparazione di questo ultimo, sia se si tratta di intonaco civile, sia se si tratta di intonaco rustico. Per prima cosa è necessario sapere cosa è l’intonaco e come è fatto: esso è uno strato di malta o altro materiale plastico con il quale viene ricoperto un muro grezzo. Intonacare un muro non è solo un fatto estetico ma serve anche a proteggere lo stesso dagli agenti atmosferici. Dopo aver fatto un po’ di chiarezza sulle cose fondamentali passiamo alla pratica.
2/8 Occorrente
- Malta
- Gesso
- Cazzuola
- Frattazzo
- Assicella
- Pennellessa
- Listelli di legno
3/8 – Farlo aderire
Per realizzare un buon lavoro e fare in modo che l’intonaco aderisca bene al muro ci sono due regole generali:
1. Avendo un muro in cemento armato è necessario che l’intonaco venga applicato subito dopo la costruzione della parete;
2. È necessario bagnare il muro prima di mettersi a lavoro.
4/8 – Usare la giusta tipologia
Come visto nell’introduzione, i due tipi di intonaci più diffusi sono:
1. intonaco civile: il quale deve essere applicato con due mani di malta;
2. intonaco rustico: il quale deve essere applicato con una sola mano di malta ed è maggiormente indicato per muri esterni o per strutture non abitate (es. Cantine, garage ecc.).
Generalmente la malta è costituita da 2 parti di calce idraulica e 3 parti di sabbia fine, le quali vengono poi mescolate a secco e in seguito viene aggiunta dell’acqua per rendere l’impasto sodo.
5/8 – Applicare omogeneamente
Una cosa molto importante è applicare la malta in modo omogeneo. Per fare ciò è utile suddividere il muro in strisce verticali di larghezza di circa 10 cm e di circa 1 cm di spessore, per definire queste strisce è possibile utilizzare dei listelli di legno (di 1 cm di spessore, come detto prima). Dopo aver fatto questo è necessario applicare la malta nelle varie strisce con la cazzuola. Per livellare il tutto c’è bisogno dell’utilizzo di una assicella che è necessario far scorrere dall’alto verso il basso facendole toccare le due guide in legno con movimenti che vanno che da destra a sinistra.
6/8 – Rasare
Dopo aver applicato la malta e aver livellato il tutto è necessario effettuare un ultimo passaggio. Si tratta della rasatura (o lisciatura) la quale si effettua con il frattazzo, eseguendo movimenti rotatori, dopo aver bagnato la parete con una pennellessa. In caso di intonaco rustico il lavoro è concluso.
Nel caso di intonaco civile invece è necessario passare un’altra mano, ovvero la finitura a gesso. Questa volta, per la rasatura, bisogna utilizzare il frattazzo con una inclinazione di 45° rispetto alla parete utilizzando il gesso (il cui impasto deve essere abbastanza liquido in quanto si solidifica molto velocemente), il movimento deve essere eseguito dal basso verso l’alto. Dopo aver fatto ciò, per avere una rasatura perfetta è necessario utilizzare la carta abrasiva. Con questo si conclude il lavoro in caso di intonaco civile.
7/8 – Attendere 45 giorni
Vi ricordo inoltre che dopo aver concluso il lavoro è necessario far trascorrere almeno 45 giorni prima di effettuare altri lavori sul muro come ad esempio tinteggiatura o rivestimento per evitare di avere macchie durature di umidità sul muro.
8/8 Consigli
- Seguire minuziosamente la guida senza dare per scontato nessun passaggio.