1/7 – Introduzione
I nodi con le corde possono essere utili in tanti casi. Non è necessario essere degli skipper per avere necessità di dover ricorrere alle corde. A chi non è mai capitato di dover assicurare alcuni oggetti durante il trasporto in auto, ad esempio? In generale chiunque abbia fatto lo scout, conosce l’importanza dei nodi al mare ed in montagna: per le arrampicate, per issare una bandiera o per tante altre utilità. Lungo i passi di questa guida vi mostreremo una tecnica semplice e rapida per intrecciare due corde. In particolare vedrete come farlo mediante la cosiddetta legatura piana. Continuate a leggerci per conoscere tutti i dettagli del progetto.
2/7 Occorrente
- Corde in fibra naturale
- Spago di canapa catramata
3/7 – Appiattite la corda
La legatura piana è molto utilizzata perché versatile e indicata in tutti quei casi in cui non si dispone di corde sufficientemente lunghe per realizzare altri tipi di nodo. Si può però eseguire per le utilità quotidiane. Insomma, apprendendo questa tecnica avrete a disposizione la possibilità di effettuare un nodo in varie circostanze. Iniziate appiattendo le superfici della corda che devono entrare in contatto tra loro, Questo primo passaggio è utile per rendere il nodo resistente e stabile. Quando questo passaggio si rivela difficile da portare a termine, agite come segue. Prendete due bastoni di piccole dimensioni ed inseriteli negli incavi formati da due pali. Lasciateli quindi all’interno della legatura. Per effettuare una legatura piana alle estremità della corda con tre trefoli, iniziate sciogliendo una delle estremità per una lunghezza indicativa di 8 cm, separando poi i trefoli allargandoli leggermente. Ora attorcigliate lo spago facendolo ruotare attorno a uno dei trefoli, in modo da dare vita ad un occhiello. Tenete quest’ultimo fermo aiutandovi con la mano, mentre con l’altra mano fate in modo che l’altro capo della corda passi attorno agli altri due trefoli.
4/7 – Riportate la corda in posizione iniziale
A questo punto dovete riportare i trespoli in posizione iniziale, semplicemente attorcigliandoli. Avvolgete intorno alla corda il capo più lungo dello spago, in modo che sia ben stretto. Il capo più lungo dovrà sporgere alla base della legatura che avete realizzato. Quest’ultima dev’essere di diametro equivalente a quello della corda. Dopodiché fate passare l’occhiello su uno dei trespoli, per poi tirare al meglio il capo più corto dello spago. Stringete al massimo delle possibilità come quando eseguite un nodo scorsoio.
5/7 – Accorciate la corda in eccesso
Ora prendete il capo più corto e fatelo scivolare sulla legatura, per poi accorciare, alla stessa misura, il capo più corto. Annodateli insieme con un semplice nodo, passandoli però tra i trespoli. Tagliate lo spago in avanzo ed eseguite la stessa operazione con la corda in eccesso, tenendovi a circa mezzo centimetro di distanza dal margine superiore della legatura. Un nodo di questo tipo è resistente e può essere sottoposto a sforzi considerevoli quando eseguito a regola d’arte.
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7/7 Consigli
- Esercitatevi eseguendo l’operazione più volte