1/8 – Introduzione
Il sughero è un elemento naturale ottenuto dagli alberi di quercia del tipo quercus suber. Oltre alla produzione di tappi per svariato uso, trova applicazione in campo edìle soprattutto per l’isolamento termo-acustico degli edifici. Tra le straordinarie proprietà del sughero abbiamo la sua impermeabilità, l’immunità verso insetti e muffe, è un materiale naturalmente impermeabile ed ignifugo. Non di minore importanza, dobbiamo sottolineare che è assolutamente ecologico e biodegradabile. Tutte queste caratteristiche gli vengono conferite dalla sua composizione chimica fatta da cera, tannini, cellulosa, suberina ed acqua. Ovviamente, per poter essere utilizzato, subisce un processo di lavorazione preceduto dalla raccolta, che avviene ciclicamente a distanza di circa un decennio. Date le sue peculiarità, il sughero è adatto a rivestire le pareti interne delle abitazioni, per tale scopo viene prodotto in serie di pannelli dall’industria. Per approfondire l’argomento, in questa guida tratteremo come isolare una parete interna col sughero.
2/8 Occorrente
- Calce idraulica
- Spatola rigata
- Pannelli in sughero
- Martello in legno
- Tasselli ad espansione
- Malta cementizia
- Rasante adesivo
3/8 – Scelta del materiale
Sul mercato esistono diversi tipi di sughero e si distinguono principalmente dal processo di lavorazione e conseguentemente dal prezzo. Il migliore è detto “biondo naturale” che conserva inalterate le sue caratteristiche. Il sughero “bruno” è di qualità minore e subisce maggiori processi e viene trattato con resine e leganti che lo rendono sicuramente meno biodegradabile e più inquinante. Lo stesso possiamo affermare per la terza categoria che è il sughero “commerciale” dove, oltre a diminuire la qualità del materiale abbiamo una riduzione significativa di tutte le sue caratteristiche. Prima dell’impiego, l’altro aspetto che dobbiamo valutare è lo spessore. Oltre a pensare alle nostre esigenze d’impiego, la differenza la farà il costo ancora abbastanza elevato per questo materiale.
4/8 – Applicazione dei pannelli
L’isolamento di una parete interna con il sughero richiede un minimo di manualità. Il primo passaggio è liberare la stanza il più possibile poiché faremo polvere. Ora iniziamo con il lavoro vero e proprio. Dobbiamo scrostare tutta la parete dal vecchio intonaco per favorire l’adesione dei pannelli. Fatto questo, dobbiamo inumidire la parete ed applicare uno strato di calce idraulica direttamente sul pannello. Ora montiamo il pannello sulla parete facendolo aderire il più possibile picchiettandolo con un martelletto in legno. Prestiamo attenzione al fatto che i pannelli in sughero devono ben aderire tra loro.
5/8 – Ultimazione del lavoro
Finito con l’applicazione dobbiamo lasciar asciugare per almeno 24 ore. Trascorso questo tempo, dobbiamo fissare i pannelli in sughero con appositi tasselli ad espansione circa 6 per mq. Se notiamo qualche imperfezione, o spazio tra il sughero, diamo una mano di malta. L’ultimo passaggio consiste nell’applicazione di uno strato di rasante adesivo in cui immergeremo una rete in fibra di vetro con lo scopo di evitare crepature. Ad ogni passaggio dobbiamo dar spazio all’asciugatura. Il giorno seguente infatti, stenderemo ancora un altro strato di rasante per livellare la parete.
6/8 – Applicazione della rifinitura
Il lavoro si può dire terminato. Passati alcuni giorni, (almeno tre) possiamo decidere la rifinitura che più ci piace. Restando in tema con il nostro operato, possiamo applicare un moderno intonaco composto da granuli di sughero. Il campo edilizio è in continua evoluzione e sono molte le combinazioni che possono fare al caso nostro. Prima di metterci all’opera è sensato informarci e richiedere dei preventivi al fine di avere chiaro il costo di realizzazione.
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8/8 Consigli
- Ad ogni applicazione rispettiamo i tempi di asciugatura