1/5 – Introduzione

L’aria fredda e la temperatura che entra dalle piccole fessure, nella zona del perimetro della porta, all’interno dell’abitazione apporta il 10% circa della dispersione del calore e dell’umidità, rendendo inutile l’effetto del riscaldamento che è in funzione. Perciò ci garantisce un bel risparmio della bolletta del gas, l’isolamento della porta d’ingresso, specialmente se costruito in acciaio, visto l’elevato costo del gas metano. Vedremo in questa breve guida come isolare tale porta.

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La più economica soluzione di isolamento, sarà la guarnizione di plastica in spugna, con una parte adesiva. Essa è oltretutto di applicazione facile nelle fessure. Prima però di adoperarla, dovrete mettere in preventivo di pulire tutte le aree di contatto, in modo da evitare che col passare del tempo perdano la loro efficacia e funzione. Per ottenere una protezione buona, comunque, vi consigliamo di sostituirle tutti gli anni, prima dell’inverno.

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Un’altra possibilità, sarà quella di mettere delle strisce di alluminio, fornite di una loro scanalatura, che riesce a consentire l’adattamento dell’intelaiatura della porta. Servirà però, una raschiatura nelle zone dove è presente la ruggine, e questo con una spazzola di metallo, poi occorrerà passare una mano di vernice che protegge ed anche un’applicazione meticolosa, fatta tramite appositi chiodi per il ferro.

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È assolutamente importante proteggere tutti gli spifferi di aria che solitamente entrano da sotto la porta. Tali zone sono quelle soggette maggiormente alle infiltrazioni. In commercio esistono due tipologie di barriere applicabili: la prima sarà quella più classica, costituita da una spazzola lineare, con una copertura in alluminio ed un profilo, e che avendo già dei fori predisposti, garantisce un semplice ed ottimale montaggio. Nei kit in commercio, saranno fornite anche le viti di fissaggio, ed i tappi di estremità.

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Il para spifferi è molto simile alla sopra citata spazzola. Esso si potrà mettere sotto la porta, e con una guarnizione in poliammide, al posto delle setole. Avranno il vantaggio di raccogliere molto meno la sporcizia o la polvere che si incastrerà purtroppo sotto. Sono dotate inoltre di un pulsante laterale, che potrà garantire una rimozione facile, per tutte le volte che si dovrà ripulire. Non si usurano rispetto alle setole, quindi non avranno bisogno di una sostituzione nel tempo successiva. Anche tale soluzione viene venduta con un kit di montaggio, con viti di fissaggio e tappi laterali. Presenta dei fori vari, nella sua struttura, in modo da garantire un’applicazione semplice, anche per le persone che saranno poco esperte. Chiaramente avranno un costo più maggiore.