La lacca è spesso considerata il “tutto fare” dell’arredo domestico. Si applica facilmente, si asciuga velocemente e fornisce dei risultati durevoli. Se avete intenzione di laccare il legno, recatevi in falegnameria. Sono disponibili vari modelli di lacca e l’addetto ai lavori vi aiuterà a scegliere quello che fa a caso vostro.
Occorrente
- lacca per legno
I tipi di lacca
Prima di spiegarvi come laccare il legno, facciamo una breve panoramica dei tipi di lacca maggiormente impiegati. Si ricorda che in commercio ne esistono modelli già ricchi di pigmenti, quindi già colorati, pronti a essere applicati. Quella a base di nitrocellulosa, è poco costosa, si asciuga rapidamente e fornisce uno strato protettivo abbastanza buono.
La vernice acrilica presenta gli stessi vantaggi della nitrocellulosa ma evita gli eventuali problemi di ingiallimento, perché è resistente ai graffi. Catalizzata, molto semplice da applicare, resistente all’abrasione, molto durevole, la vernice acrilica evita i problemi di ingiallimento.
Preparare la superficie
Prima di laccare il legno, dovete assicurarvi di aver pulito la superficie che intendete lavorare. Non solo questa dovrà essere pulita, cioè priva di qualsiasi particella che potrebbe intralciare il vostro lavoro, ma dovrà essere anche asciutta e ben levigata. A tal proposito si consiglia di scartavetrare la superficie o utilizzare addirittura una levigatrice. Per un buon risultato è necessaria un’ottima preparazione del prodotto.
Utilizzate un pennello che non lascia righe e applicate la prima mano di lacca. La lacca deve essere applicata a più mani e il lavoro più faticoso è proprio quello di dover pazientare tra una stesura e l’altra: non bisogna mai applicare la seconda mano se la prima non è completamente asciutta. Tra un passeggio e l’altro, si consiglia di lavare il pennello con dell’alcool così da mantenere le setole pulite e pronte alle “mani successive”.
Le fasi
Se volete laccare una porta già pitturata, prima di laccare assicuratevi di star lavorando su una superficie omogenea, questo significa rimuovere del tutto lo strato pre-esistente di vernice. Quando scartavetrate, fatelo a mano oppure con una levigatrice a nastro (non orbitale), messa a bassa velocità.
Quando scartavetrate seguite il senso delle fibre legnose necessario, stuccate le imperfezioni e lasciare asciugare lo stucco prima di laccare. Effettuate un’altra carteggiatura ma più fine. La superficie da laccare deve essere omogenea e seguite la prima mano con un rullo, preparate la superficie da laccare con uno strato di “cementite” carteggiate nuovamente. Passate la lacca catalizzata seguendo le fibre del legno.