1/6 – Introduzione
La vetroresina risulta essere un un materiale estremamente affascinante e resistente. Per creare delle forme solide e durature nel tempo è necessario eseguire una laminazione sulla propria resina e scegliere esattamente il materiale migliore per eseguire quest’operazione. All’interno di questa guida vorrei darvi molti suggerimenti utili ed indicarvi il metodo corretto su come laminare la vetroresina da soli. A questo punto, non vi rimanere che continuate a leggere i tre brevi passi che seguono per saperne di più. Naturalmente, un tal modo non solo è possibile imparare dalle tecniche nuove, ma sarà anche possibile riscontrare un notevole risparmio economico dal momento che non sarà necessario assumere un tecnico specializzato. Naturalmente, al giorno d’oggi, il lato economico può essere in alcun modo trascurato o sottovalutato, infatti la grave crisi economica continua ancora oggi a interessare gran parte della popolazione. Proprio a causa dell’attuale crisi economica, diventa sempre più importante imparare a risparmiare qualsiasi somma di denaro, persino quelle apparentemente irrisorie.
2/6 Occorrente
- vetroresina
- stampo, contro-stampo e filtro
3/6 – Usare la resina epossidica
La miglior vetroresina per eseguire la laminazione è la resina epossidica. Questa resina infatti viene composta da degli elementi strutturali più complessi, che la rendono al tempo stesso sia più costosa che più resistente. Prima di eseguire la laminazione, la resina deve essere catalizzata con un apposito strumento che viene chiamato catalizzatore. Per eseguire la laminazione è necessario costruire un apposito stampo in cui versare la resina. In questo modo sarà più semplice sia eseguire l’operazione che strutturare la resina secondo le proprie necessità.
4/6 – Costruire uno stampo in cui versare la resina
Per eseguire questa specifica operazione dovrete essere precisamente in grato di creare un modello di stampo che sia inizialmente diviso a metà, ma che si possa successivamente congiungere per riuscire a colare al suo interno senza alcun tipo di problema, il materiale e lasciare allo stesso il tempo di indurirsi. Il modello deve essere originale e ben pulito. Con questo intendo che l’interno dello stesso dovrà essere accuratamente lucidato e pulito da ogni sbavatura di metallo al suo interno.
5/6 – Eseguire la laminazione con il tessuto
A questo punto potrete eseguire la laminazione con il tessuto. Il tessuto dovrà essere disposto all’interno dello stampo e la resina dovrà essere stesa con un apposito pennello. La resina dovrà essere applicata con il pennello eseguendo delle leggere picchiettature sulla superficie del tessuto che dovrà essere impregnato di resina in modo omogeneo. Stese le varie pennellate di resina potrete applicare il filtro e il contro-stampo per permettere alla resina di assumere la forma desiderata e asciugarsi completamente. Ricordate che inserire il filtro è estremamente importante perché altrimenti la resina potrebbe incollarsi al contro-stampo. Chiudete quindi il tutto con dei morsetti e lasciate la resina nello stampo all’incirca per 10/15 giorni, di modo che si possa asciugare completamente.
6/6 Consigli
- Questa guida è redatta a solo scopo informativo, perciò chiedete sempre suggerimento a persone esperte nel settore.