Le mode possono mutare ogni estate ma se esiste un tessuto che riesce a resistere allo scorrere del tempo è il lino. Il suo fascino elegante e la capacità di mantenere fresco il corpo anche durante le estati più torride fa sì che la camicia in lino sia da sempre un must-have nel nostro armadio, per non parlare poi di tutti i corredi per la biancheria da letto e cucina dove il lino dona eleganza per occasioni importanti.
L’altra faccia della medaglia di questo tessuto, però, è la sua cura e il suo mantenimento per riuscire a non rovinarlo e a non farlo ingiallire. Ecco per te una guida su come lavare e stirare il lino.
Se scegli di lavarlo a mano
Utilizzare il lavaggio a mano per il lino è un’ottima opzione per mantenerne l’integrità, ma risulta piuttosto comodo solo nel caso in cui ci siano da lavare pochi capi e soprattutto poco sporchi. Nel caso in cui tu abbia deciso di dare una veloce rinfrescata magari ad un camicia utilizzata solo per qualche ora, allora puoi servirti di una bacinella riempita di acqua tiepida e del più classico dei saponi neutri e naturali come il sapone di Marsiglia.
Non utilizzare nessun altro tipo di sbiancante o smacchiante aggressivo perché se non risciacquato nella maniera più appropriata macchierà il lino irrimediabilmente. Strofina delicatamente e dopo aver lavato con acqua pulita fino a non vedere più residui di sapone potrai sgocciolare e stendere il tuo capo.
Il lavaggio in lavatrice
Se hai necessità di lavare un ampio numero di capi in lino, o una tovaglia molto macchiata o addirittura ingiallita, allora è il caso di affidarsi al lavaggio in lavatrice. Fortunatamente quasi tutte le levatrici degli ultimi anni hanno un programma dedicato ai capi molto delicati, in caso contrario potrai affidarti al lavaggio a culla dedicato alla lana in modo da non centrifugare troppo i tessuti e spezzarne e rovinarne le fibre interne.
La temperatura dovrà sempre essere intorno ai quaranta gradi e utilizza sapone ecologico e pochissimo ammorbidente che altrimenti darà quella sensazione di impermeabilità al tessuto che non traspirerà più agevolmente.
Stirare il tessuto di lino
Una volta asciugati i nostri capi (non al sole altrimenti ingialliranno) ci dedicheremo a stirarli. I movimenti sul campo con il ferro non dovranno essere troppo aggressivi dove troveremo delle pieghe naturali dovute all’asciugatura, inamidiamole con un prodotto il più naturale possibile o utilizziamo uno spruzzino di acqua per bagnare la piega ed eliminarla con facilità.