Con l’arrivo della bella stagione, ci si trova puntualmente alle prese con la riorganizzazione dell’armadio, per cui è necessario mettere via gli ingombranti e avvolgenti piumoni invernali per far posto alla biancheria primaverile ed estiva. È indispensabile riporre i piumoni ben puliti ed igienizzati, in modo da rimuovere gli acari e la polvere. A tal fine, potreste rivolgervi ad una tintoria oppure provvedere voi stessi al lavaggio del piumone, in tutta economia e con estrema facilità. In questa guida verranno fornite utili indicazioni su come lavare nel modo giusto i piumoni e garantirvi, per l’inverno successivo, trapunte perfettamente pulite e profumate.
Come lavare il piumone
Il piumone è uno strumento estremamente utile in inverno per riscaldarci durante la notte, pertanto va preservato con cura. Si consideri che il piumone al pari del materasso può facilmente trasformarsi in un ricettacolo di polvere e batteri, i quali possono anche causare allergie nei soggetti predisposti. l termine della stagione fredda ci si trova a dover lavare il piumone. Prima di riporlo nell’armadio è infatti necessario igienizzarlo accuratamente al fine di ritrovarlo pulito e pronto all’uso all’arrivo dell’autunno. Tuttavia, soprattutto quelli pensati per i letti matrimoniali, spesso non entrano nella lavatrice, ma è possibile adottare svariate soluzioni per effettuare questa operazione. Vediamo quali.
Lavare il piumone in lavatrice
Sicuramente un lavaggio in lavatrice sarà il metodo più pratico, ma ovviamente dovrete accertarvi che il vostro modello di lavatrice possa ospitare un carico del genere. Per ciò che concerne i piumoni singoli oppure matrimoniali ma sintetici o sottili è possibile effettuare un lavaggio nella lavatrice di casa. Le lavatrici da 8 kg dovrebbero avere la dimensione adatta per contenerli mentre quelle da 5 kg potrebbero risultare troppo piccole. Tenete conto che servono almeno 5 kg per il lavaggio di un piumone da una piazza ed almeno 7 kg per un piumone matrimoniale.
Scegliere il tipo di lavaggio
Onde evitare che si stropicci e per non sciupare troppo le piume dell’imbottitura, piegatelo ordinatamente prima di metterlo nel cestello. Per effettuare il lavaggio del piumone basterà poi selezionare il programma specifico (se presente nel modello della propria lavatrice) oppure impostare il programma delicati o il lavaggio per il cotone a 30-40 gradi con centrifuga 1000. La centrifuga alta è necessaria affinché il piumone si asciughi più rapidamente. Il suggerimento è tuttavia sempre quello di leggere le etichette e seguire le indicazioni riportate.

Il tipo di detersivo
Per il lavaggio in lavatrice del piumone impiegate un detersivo neutro con azione disinfettante. Al normale detersivo ed ammorbidente, se il vostro piumone è bianco, potrete aggiungere una tazzina di candeggina per igienizzarlo al meglio. Contribuirete così a rendere il tessuto brillante.
Asciugatura del piumone
Terminato il lavaggio, sbattetelo bene e stendetelo, allargandolo orizzontalmente sullo stendibiancheria. Tuttavia accertatevi che non vi siano pieghe o accumuli di piume. Se lo stenderete all’aperto, fate attenzione a ben ripararlo dai raggi diretti del sole. Dopo qualche ora sbattetelo nuovamente. In tal modo renderete più soffice l’imbottitura. Lasciatelo quindi all’aria per almeno 2 o 3 giorni, per l’evaporazione totale dell’acqua, anche al suo interno. Se possedete un’asciugatrice, potrete utilizzarla in tutta tranquillità. Vedrete infatti la semplice ripresa del piumone, in volume e morbidezza.
Mettere il piumone sottovuoto
Una volta ben asciutto, non dovreste rilevare alcun accumulo di piume. Potrete quindi riporlo, ben piegato, nell’armadio. È consigliabile proteggerlo dalla polvere inserendolo in un sacchetto apposito per indumenti o nelle pratiche buste sottovuoto.
Lavare il piumone nella vasca da bagno
Se il piumone non entra nella lavatrice è possibile utilizzare la vasca da bagno. Basterà riempire la vasca con acqua fredda o tiepida poi immergere il piumone e utilizzare un detersivo liquido per lavaggi a mano.

Lasciare il piumone in ammollo
Successivamente il piumone dovrà essere lasciato in ammollo per circa due ore (o anche tutta la notte se preferite) per poi essere sciacquato con cura per rimuovere lo sporco e i residui di detersivo. Se l’acqua risulta eccessivamente scura, è possibile svuotare la vasca e lasciare in ammollo il piumone per altre due ore. Sarebbe meglio riempire e svuotare la vasca almeno due volte.
Eliminare le macchie
In presenza di macchie ostinate, fate uso di un prodotto smacchiante e lasciate agire per qualche minuto. Potete anche entrare a piedi scalzi nella vasca. La finalità è quella di riuscire a fare andare via tutto quanto lo sporco in eccesso. A questo punto, occorre battere molto forte sul piumone, utilizzando i piedi.
Far sgocciolare
Una volta svuotata la vasca, il piumone dovrà restare comunque all’interno della vasca a sgocciolare; poi quando la maggior parte dell’acqua sarà colata via, potrete disporre il piumone su una scopa che posizionerete ai bordi della vasca da bagno: in questo modo gocciolerà ancora meglio.
Asciugare il piumone
Lo svantaggio principale di questo metodo è il fatto che per strizzare accuratamente il piumone è necessario molto tempo; per questa operazione dovrete farvi aiutare da un’altra persona. Affinché il piumone si asciughi perfettamente è consigliabile stenderlo aperto su uno stendino posizionato all’esterno e lasciarlo ad asciugare 2-3 giorni, evitando i raggi del sole diretti. È importante stendere la trapunta in senso orizzontale e girarla da entrambi i lati di tanto in tanto. Ciò garantirà un’asciugatura omogenea e veloce.
Lavare il piumone in lavanderia
Nel caso in cui non si disponesse di una lavatrice sufficientemente capiente o di una vasca da bagno è necessario rivolgersi alle lavanderie. Se il piumone non è realizzato in piuma d’oca o con materiali delicati è possibile utilizzare le macchine presenti nelle comuni lavanderie a gettoni. Qui vi sono infatti lavatrici ampie e capienti in grado di igienizzare e asciugare il piumone. Non solo, queste risultano altresì economiche e rapide.
Al contrario, se si tratta di un piumone in vera piuma o piuttosto sporco è fondamentale rivolgersi alle classiche lavanderie per richiedere un lavaggio delicato specifico per il materiale con cui è realizzato e se necessario la rimozione delle macchie. Queste offrono un servizio più costoso ma dispongono di prodotti e macchinari appositi.