1/7 – Introduzione

Se non siete abbastanza abili nei lavori manuali, in particolare nell’arte del ricamare, sicuramente non conoscete nemmeno lo strumento per creare pizzi e merletti, ovvero il tombolo. Esso identifica anche un tipo di merletto ed è costituito da tre parti realizzate interamente in legno. La sua forma e la sua dimensione variano in base alle zone d’Italia, partendo da Cantù e passando per Isernia, Pozzuoli ed altre città della penisola italica. L’utilizzo del tombolo richiede molta pazienza, precisione e grande abilità. Vediamo alcune indicazioni e utili consigli su come lavorare al tombolo.

2/7 Occorrente

  • Tombolo
  • Filo bianco di cotone
  • Disegno da riprodurre (fotocopia o eliografia)
  • Foglio di acetato adesivo
  • Spilli in acciaio

3/7 – Le caratteristiche del tombolo

Il tombolo è composto da un sostegno, che si può arricchire anche con incisioni decorative, e dal tamburo di forma circolare appoggiato sul sostegno. Il tamburo è imbottito di sottile segatura, gomma piuma e crine ed è ricoperto a piacere da panni o stoffe colorate. Su di esso si realizza il pizzo o il merletto. Nell’ultima parte si trovano i fuselli, sui quali vengono attorcigliati i fili per la creazione del disegno. Il numero dei fili varia in base alla lavorazione che si vuole effettuare.

4/7 – La composizione del merletto

Per comporre il merletto generalmente bisogna utilizzare del filo bianco di cotone. Un tempo si realizzavano fantastici merletti col filo di seta e di lino, ma ultimamente si utilizzano i metalli come il rame, l’argento e l’ottone. In ogni caso, tenete sempre conto che è indispensabile che i fili siano abbastanza sottili. All’inizio dovrete scegliere il disegno da “copiare”, che sia una semplice fotocopia oppure un’eliografia (una particolare tecnica di riproduzione fotografica basata sull’esposizione alla luce di una carta sensibile sulla quale viene posto un negativo). Prima di fissarlo al tamburo dovrete coprire l’immagine con un foglio di acetato adesivo, in modo da evitare che un’eventuale perdita di inchiostro possa sporcare il pizzo. Successivamente fissate il disegno con degli spilli in acciaio, così da impedirne l’ossidazione.

5/7 – La realizzazione dell’intreccio

A questo punto potete procedere con l’intreccio mediante l’utilizzo dei fuselli, ovvero i bastoncini su cui andrà arrotolato il filo. Quest’ultimo si avvolge partendo da destra verso sinistra, per poi avvolgere tutto il filo su uno stesso fusello passando una metà su di un altro. Terminata l’operazione fermate il tutto con un cappio, in modo da poter srotolare il filo poco a poco oppure riavvolgerlo senza eliminare il “nodo”. I fuselli sono utilizzati in coppia e in commercio ne esistono di diverse forme e materiali. Il lavoro consiste in due movimenti principali dei fuselli, “giro” e “incrocio”, i quali sono la base per la realizzazione di qualsiasi tipo di punto. Abbiamo terminato la nostra guida su come lavorare al tombolo. Per ulteriori informazioni consultate il link: http://hobby-lety.blogspot.com/2010/09/tombolo-per-iniziare.html.

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7/7 Consigli

  • Nel caso in cui non foste particolarmente pratici nel cucito, rivolgetevi ad una persona con più esperienza di voi o alla vostra sarta di fiducia.