1/6 – Introduzione
Il compensato è un particolare tipo di legno multistrato formato in genere da almeno cinque strati. La realizzazione di un pannello di compensato si basa sullo “sfogliare” un tronco di albero creando dei sottili strati di legno con un spessore compreso tra 1 e 3 mm. Gli strati vengono poi incollati tra loro avendo l’accortezza di incrociare le venature. Questo dettaglio fa in modo che il pannello finito abbia una resistenza uniforme in tutte le direzioni. Pioppo, abete e betulla sono gli alberi più utilizzati per la produzione di compensato. La lavorazione non è, tuttavia, destinata solo alle industrie. Esso si presta, infatti, a numerose creazioni fai-da-te. Vediamo insieme come lavorare il compensato.
2/6 Occorrente
- Compensato
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Una delle lavorazioni più frequenti è il taglio del pannello di compensato. Per compiere questa operazione munitevi di un seghetto alternativo o di una sega circolare. Prima di passare al taglio vero e proprio create un piano di lavoro stabile sul quale poterlo effettuare in tutta sicurezza. Una striscia di lamiera zincata è l’ideale per effettuare un taglio preciso lungo una linea disegnata. La base su cui poggiare il pannello può essere invece realizzata attraverso una striscia di cristallo di 10 cm di lunghezza e 5-6 mm di spessore, acquistabile presso qualsiasi vetreria. Per ottenere un risultato soddisfacente posizionate prima la lamiera zincata sopra il compensato (poggiato sulla striscia di cristallo), in modo tale che combaci perfettamente con la linea di taglio.
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Passate poi più volte il taglierino lungo la linea disegnata sul pannello. La seconda operazione è la piegatura del compensato. Le tecniche a disposizione sono diverse e ciascuna è adatta ad uno scopo specifico. Se il vostro obiettivo è la resistenza del manufatto, l’approccio migliore è quello di prendere diversi strati sottili di compensato, laminateli e infine piegateli. Una tecnica diversa consiste, invece, nel piegare il pannello attraverso l’utilizzo del vapore. Il processo richiede, in questo caso, tempi di lavorazione più lunghi e una camera a vapore apposita.
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Passate adesso alla colorazione del compensato. Se volete donare un effetto smaltato alla vostra creazione, scegliete una vernice smaltata e passate almeno due mani solo dopo aver ricoperto il compensato con uno strato di cementite. Infine, nel caso in cui desiderate realizzare una verniciatura, dovete utilizzare prima la carta vetrata, in modo che il colore si fissi meglio al legno, e poi usare una vernice specifica acquistabile in un negozio di bricolage. A questo punto vi auguro buon lavoro!
6/6 Consigli
- Se volete donare un effetto smaltato alla vostra creazione, scegliete una vernice smaltata e passate almeno due mani solo dopo aver ricoperto il compensato con uno strato di cementite.