1/6 – Introduzione
Riuscire a creare degli oggetti o delle strutture con un particolare materiale, potrebbe essere molto utile, ma non sempre si riesce a farlo. Infatti, possono mancare le competenze necessarie, oppure, il tempo utile per potersi mettere all’opera ed imparare le procedure utili alla costruzione di tale oggetto. Così, è possibile che si lasci perdere tutto, andando alla ricerca di qualcos’altro da fare. Fortunatamente, esistono delle tecniche fai-da-te che possono aiutare in questi casi, facendo risparmiare tempo e denaro. All’interno di questo articolo, si parlerà dell’impiego del plexiglas. Questi non è altro che un materiale di origine plastica, utilizzato per la costruzione di vetrate, oppure scatole e acquari. Il vantaggio di questo materiale, rispetto al classico vetro, è quello di poter lavorare con maggiore facilità, essendo malleabile e quindi più resistente agli agenti esterni. Nei passi successivi, verrà spiegato come lavorare il plexiglas, evidenziando, nei particolari, gli aspetti principali di questa procedura. Procediamo!
2/6 Occorrente
- Plexiglas
- trapano a lama piatta
- foglio di carta abrasiva
- silicone o colla specifica
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Per prima cosa, se si vuole creare una sorta di acquario in plexiglas, adatto per contenere piccoli pesci, bisognerà necessariamente recarsi in un negozio adibito alla vendita di materiali in plexiglas, come qualsiasi centro di bricolage o fai-da-te. Inoltre, essendo un materiale soggetto a pigmentazione, sarà possibile scegliere il colore che si preferisce. I processi di lavorazione del plexiglas sono, quasi esclusivamente, adibiti al taglio delle parti, alla sgrossatura e all’incollaggio.
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Successivamente, per effettuare il taglio, sarà necessario munirsi di un trapano a lama piatta, simile alla forma di una smerigliatrice, ma di dimensioni più piccole. Con questo strumento, sarà possibile ridefinire, modellare e sdoppiare il foglio di plexiglas della dimensione che si preferisce, basandosi, soprattutto, sulle esigenze nella fase di costruzione. Oltre a ciò, la sgrossatura dovrà essere effettuata tramite l’utilizzo di un foglio di carta abrasiva, inizialmente più spesso ed in seguito, più fine per le rifiniture.
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Per quanto riguarda l’ultima azione descritta, ovvero, l’incollaggio, potrà essere eseguita con l’utilizzo del silicone, oppure, con una colla specifica, adatta all’incollaggio delle parti in plexiglas. In questa fase, è bene prestare attenzione ai residui di colla durante la procedura, perché potrebbero compromettere la salda unione tra le parti. Con questa strategia, la costruzione di oggetti in plexiglas sarà molto più semplice e divertente. Buon lavoro!