1/6 – Introduzione
Siete degli appassionati della pesca e vorreste aumentare le vostre possibilità di pescare qualche bel pesce? Se la risposta è sì, questa guida fa proprio al caso vostro! Infatti, nei seguenti passi, vi spiegherò come legare due ami, la quale aumenterà sensibilmente le vostre possibilità di successo. Il doppio amo serve anche a fissare un’esca lunga e viva, infilzandone la coda al primo amo e la testa al secondo. Potrete stare tranquilli, perché non si tratta di un’operazione difficile anzi, è alquanto semplice da fare ed ora vi mostrerò come procedere.
2/6 Occorrente
- filo da pesca
- 2 ami girelle o occhielli
- forbici
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Come prima cosa, dovrete far passare il capo dello spezzone di filo attraverso l’occhiello del primo amo dal davanti, inserendolo solo per circa 1 centimetro. Dopo aver fatto ciò, tenendo fermo fra le dita lo stelo dell’amo con la punta verso il basso, dovrete afferrare l’estremità di filo lunga 1 centimetro ed avvolgerla attorno allo stelo, facendogli fare almeno 6 o 7 giri. Adesso, dovrete far ripassare il capo del filo attraverso l’occhiello dal retro dell’amo, tenendo ben tirato il trave mentre tirate l’amo per serrare il nodo; tenete presente che non dovrebbe avanzare filo una volta realizzata la legatura, ma in caso dovesse, provvedete a rifilare con le forbici.
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Successivamente, se dovreste notare che l’amo si piega verso la lenza, significa che avrete effettuato la legatura in maniera corretta, in quanto il filo agirà come una sorta di molla, migliorando il funzionamento dell’amo. In questo modo, avrete legato il primo amo. Vi ricordo che è buona abitudine lubrificare sempre, con un po’ di saliva o del prodotto apposito a base di silicone, ogni nodo. Oltre a ciò, vi consiglio di utilizzare del filo multifibre o trecciato, più sensibile e resistente. Proseguite col secondo amo: innanzitutto, dovrete definire la distanza fra gli ami; indicativamente dovrebbe corrispondere a circa i due terzi della lunghezza dell’esca che intendete utilizzare.
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Una volta determinata la distanza, dovrete far passare l’estremità del filo attraverso il retro del secondo amo, dopodiché avvolgete attorno al gambo in 6 o 7 spire, ripassate nell’occhiello e procedete fino alla legatura, esattamente come col primo. Mantenere gli ami in linea, incrementa notevolmente le possibilità di pesca e consente una migliore tenuta di esche vive o particolarmente morbide. A questo punto, sarete in grado di legare due ami assieme, autonomamente, da soli, senza alcun problema. Buon lavoro!