1/4 – Introduzione

Raccogliere pietre rocciose può essere un hobby molto divertente per adulti e bambini, è poco costoso ed e un ottimo modo per stare a stretto contatto con la natura. Una volta trovate le pietre, è necessario pulirle per far emergere tutto il loro splendore. Fortunatamente, la durezza e la forza naturale delle pietre, le rende facili da lucidare senza correre il rischio di romperle. Per fare ciò, non è indispensabile disporre di particolari attrezzi: è possibile levigare e lucidare la pietre in modo efficace anche a mano. Vediamo come.

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Innanzitutto bisogna curare la nostra salute per cui è consigliato utilizzare una mascherina a protezione delle vie respiratorie e dei guanti per evitare di tagliarsi durante la lavorazione. Rimuovere eventuali sporgenze presenti sulla pietra con lo scalpello in modo da far mantenere alla pietra la sua forma, rendendo quindi molto più facile la levigatura. Strofinare la tua pietra energicamente con un foglio di carta vetrata per eliminare eventuali graffi creati dai passaggi precedenti. A seconda del tipo di pietra, la grana della carta vetrata potrà variare da 50 a 1.500. Per le pietre morbide, ad esempio, è consigliato utilizzare una grana che va da 50 a 150.

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Dopo aver lavato ed asciugato la pietra, iniziare ad eliminare tutte le porosità in essa contenute e a darle una sagoma definita, eliminando tagli vivi, e se è il caso creare delle faccettature proprio come fosse un diamante. Per prima cosa utilizziamo la carta abrasiva continuamente imbevuta con acqua ed olio, la prima serve per evitare la dispersione di polvere nell’ambiente e lo scintillìo generato dallo strofinìo, la seconda invece serve per una levigatura profonda e delicata. A questo punto, iniziamo ad utilizzare il trapano con il dischetto abrasivo per tagliare eventuali pezzi grandi, mentre per quelli piccoli possiamo utilizzare gli stessi dischi abrasivi ma di diverse sagome e le frese a pallina entrambi per lavorare nelle pieghe naturali della pietra e sugli spigoli.

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Per raggiungere questo scopo prendiamo quindi la pietra e la cospargiamo di pasta abrasiva (a secco) ed iniziamo a strofinarla accuratamente (anche un trapano elettrico con cuffietta di peluche va bene), fino ad ottenere una superficie liscia e senza alcuna porosità. A questo punto con della cera solida (da lasciare in posa per circa mezz’ora) ed un panno di lana, levighiamo ulteriormente la pietra facendola diventare lucida a specchio, proprio come quelle pregiate tra cui l’ossidiana, (tanto per citarne una) tipica pietra messicana particolare sia per la durezza, che per la bellezza del suo nero lucido.