1/6 – Introduzione

Tutti coloro i quali possiedono un caminetto, sanno bene che la fuliggine è un problema per niente irrilevante, poiché, molto spesso, si forma in quantità davvero eccessive. La fuliggine, detta anche particolato carbonioso, non è altro che un pericoloso inquinante ed è la risultante della combustione della legna. Si presenta sotto forma di polvere nera e sottile, ma per la propria salute, è opportuno tenerla sotto controllo. Limitare la formazione di fuliggine nel proprio camino è possibile ed in questa semplice guida, vedremo come fare tenendo conto di pochi e semplici consigli. Procediamo!

2/6 Occorrente

  • Asta ad innesti
  • Scovolo
  • Sale grosso
  • Fune
  • Spazzola
  • Prodotti scrostanti

3/6 – Prestare attenzione a ciò che si brucia

Nonostante ci siano diverse leggi sui filtri e l’utilizzo di camini con nuove tecnologie anti-inquinanti, rimane sempre un pericolo dell’inquinamento dovuto alla fuliggine. La prevenzione parte essenzialmente da ciò che si brucia all’interno del camino: molti tendono a far ardere (oltre alla legna) anche carte e oggetti vari, e ciò rappresenta un serio fattore di rischio. La carta produce molta più fuliggine della legna, quindi il pericolo inquinamento aumenta in maniera esponenziale. Fare una pulizia periodica della canna fumaria è utilissimo per limitare la formazione di fuliggine e si può procedere in due modi: dall’alto o dal basso.

4/6 – Utilizzare gli attrezzi adeguati

La prima alternativa prevede che si acceda alla canna dal comignolo, la seconda, invece, dalla bocca bassa della canna fumaria. In entrambi i casi, gli attrezzi necessari sono: lo scovolo (spazzola con raggi metallici), asta ad innesti, prodotti scrostanti (solo in presenza di incrostazioni spesse e diffuse) ed una fune da applicare alla spazzola (solo se riesce ad accedere alla canna fumaria dall’alto). Se è possibile, l’ideale sarebbe effettuare la pulizia in due, in modo tale da poter collaborare nella gestione degli attrezzi. Esiste poi un metodo molto semplice per ridurre di un buon 50% la formazione della fuliggine nel vostro caminetto.

5/6 – Utilizzare del sale grosso da cucina

Infatti, basta acquistare del semplicissimo sale grosso da cucina e gettare, di tanto in tanto, una manciata di questo sale sulle fiamme: noterete presto che la fuliggine si depositerà in quantità minore. In conclusione, sono davvero pochi ma essenziali gli accorgimenti atti a limitare la formazione di fuliggine nel proprio camino, ma metterli in atto è assolutamente importante. Da diverse ricerche sull’argomento è emerso che la fuliggine è un collettore di diversi composti cancerogeni. Ovviamente, il particolato carbonioso non ha solo applicazioni negative ma si utilizza, ad esempio, come colorante per i toner o nella produzione di pneumatici.

6/6 Consigli

  • Evitare di portare a combustione carta o cose varie insieme alla legna da ardere.

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