1/6 – Introduzione

Le porte, le finestre e le persiane sono porzioni delle abitazioni molto esposte agli agenti atmosferici, quindi sono spesso soggette ad un deterioramento che determina fastidiosi cigolii durante l’utilizzi e può portare a ridurne le funzionalità. Per eliminare i cigolii, in commercio è possibile reperire con facilità prodotti spray a base di Teflon, di silicone ed altri lubrificanti, prodotti specifici antiruggine o potete utilizzare dei lubrificanti più comuni ma con buone caratteristiche (come ad esempio l’olio per la macchina da cucire o il petrolio). Va però considerato che è necessario prestare molta attenzione al fatto che questi ultimi vengano a contatto soltanto con i particolari metallici delle strutture e non tocchino la superficie dei profili. Nei passaggi successivi di questa guida, vi spiegherò come lubrificare correttamente le vostre finestre persiane e porte.

2/6 Occorrente

  • Panno morbido
  • Pennellino
  • Cunei di legno
  • Cacciavite
  • Olio lubrificante

3/6 – Lubrificazione e pulizia delle parti in movimento

Per prima cosa, aiutandovi con l’utilizzo di un pennello di piccole dimensioni, una spatola e un taglierino (altrettanto piccoli), dovrete procedere alla pulizia delle parti da lubrificare: la pulizia dovrà essere eseguita in modo da rimuovere la polvere, lo smog e tutte le incrostazioni visibili. In alcune cerniere, il tappo potrebbe essere rimosso utilizzando un cacciavite spaccato oppure la lama di un coltello o l’angolo della spatola. Dopo averlo rimosso (nel caso sia possibile), dovrete immettervi all’interno il beccuccio della pompetta (caricata con il lubrificante che avete scelto), pompare due o tre volte e reinserire la chiusura nell’alloggio da cui l’avete rimossa. Una volta fatto ciò, è importante passare immediatamente un panno, uno straccio o della carta assorbente per pulire l’eventuale fuoriuscita di olio dalla sede, dopodiché dovrete aprire e chiudere diverse volte l’infisso in cui avete effettuato la manutenzione (la porta, la finestra o la persiana) per lubrificare interamente il meccanismo interno.

4/6 – Lubrificazione di guarnizioni, serratura e ferma-persiane

Dopo aver completato la lubrificazione delle cerniere, dovrete lubrificare anche le guarnizioni; anche questi componenti sono soggetti a sfregamento continuo contro l’infisso durante la chiusura e l’apertura del medesimo. Per eseguire una buona lubrificazione delle guarnizioni dovrete spruzzare l’olio lubrificante su ciascuna di esse, per poi strofinarle con un panno morbido. Oltre alle guarnizioni, dovrete fornire del grasso anche ai ferma-persiane, altrimenti potrebbero incastrarsi o dar luogo a cigolii. In caso disponiate di porte da interni fatte in acciaio o in pvc, potrete utilizzare una minima quantità di grasso, le porte in legno, hanno bisogno di essere lubrificate con più attenzione. Per tutto il blocco della serratura invece, vi consiglio di impiegare il silicone spray oppure di procurarvi un olio per macchine da cucire di buona qualità.

5/6 – Lubrificazione della serratura e montaggio

Per far sì che il meccanismo della maniglia torni ad avere un movimento fluido ed un buon ritorno, dovrete ruotare quest’ultima fino a raggiungere il fine corsa del meccanismo e bloccarla: a questo punto, dovrete introdurre il beccuccio del flacone o della pompetta di olio lubrificante nello spazio laterale, pompare alcune volte e muovere ripetutamente la maniglia in apertura e chiusura, in modo da far bagnare al grasso tutte le parti meccaniche dell’ingranaggio. Fatta questa operazione, dovrete rimuovere la chiave ed immettere del lubrificante anche dentro la sede della stessa, poi inserire nuovamente la chiave e far girare svariate volte in entrambi i sensi anche questo meccanismo; ricordatevi di lavare bene la chiave al termine del lavoro in quanto sarà sporca di lubrificante. Per completare il lavoro, dovrete sollevare la porta d’acciaio (vi consiglio di farlo insieme ad un’altra persona) collocare al di sotto della stessa due cunei di legno, applicare un po’ di lubrificante sulle spine delle cerniere e ricollocarla nella sua sede.

6/6 Guarda il video

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