L’argenteria rappresenta un qualcosa di davvero bello e straordinario, grazie alla sua brillantezza unica e particolare. Peccato che, con il tempo, l’argento tenda ad ossidarsi, quindi a diventare più scuro. Perdendo la sua brillantezza, l’argento perde gran parte del suo fascino. Ecco che è quindi necessario lucidare l’argento per restituirgli lo splendore originario. In commercio esistono diversi prodotti atti allo scopo, tutti con forti componenti chimiche. Per fortuna possiamo utilizzare anche dei prodotti naturali. Scopriamo tutti i modi in cui è possibile lucidare l’argento.
Come lucidare l’argento
Ci sono diversi modi per pulire e lucidare l’argento, dipende da quanto tempo si vuole dedicare a questa attività. La patina che annerisce gli oggetti in argento è solfuro d’argento, frutto dell’ossidazione del nobile metallo difficilmente ossidabile ma non inossidabile. Il nostro obbiettivo è eliminare questa patina, al meglio delle nostre possibilità e del nostro tempo. In commercio esistono una grande varietà di prodotti e di liquidi che possono svolgere in modo adeguato la funzione di pulizia ma che, tuttavia, presentano un costo abbastanza elevato.
Tenendo inoltre presente che niente potrà evitare ossidazioni future, converrà certamente utilizzare prodotti naturali, facilmente reperibili in casa e di facilissima utilizzazione. Vedremo vari metodi, alcuni tramandati di generazione in generazione, altri basati su principi scientifici più concreti. Il metodo più veloce è sicuramente quello di usare un prodotto di qualità specifico per la pulizia dell’argento, per un risultato migliore è utile lavare l’oggetto da pulire con acqua calda e sapone prima e dopo l’applicazione di tale prodotto. Se non avete a disposizione tali prodotti specifici passiamo ad esaminare i “metodi della nonna” che, uniti ad un po’ di chimica ci daranno un ottimo risultato.
Come lucidare l’argento con sale e bicarbonato
Il sale e il bicarbonato sono due ingredienti che fanno miracoli per la pulizia dell’argento. Continuate a leggere per scoprire tutti i passaggi.
Immergere in un recipiente
Prendiamo un recipiente abbastanza capiente e foderiamolo con la carta di alluminio per uso alimentare. Fissiamo l’alluminio per bene ai bordi e facciamo attenzione a rivolgere il lato lucido verso l’interno. Calcoliamo la capienza del recipiente, ovvero quanti litri di acqua contiene se lo riempiamo a tre quarti. Per ogni litro di acqua mettiamo un cucchiaio di sale e due di bicarbonato di sodio. Mettiamo a bollire abbastanza acqua da riempire il recipiente per tre quarti. Quando l’acqua bolle, versiamola nel contenitore. Non preoccupiamoci se esce del fumo bianco. È del tutto normale e non è assolutamente dannoso per la salute.
Lasciare l’argento in ammollo
A questo punto possiamo pulire il nostro argento. Immergiamo i pezzi da lucidare nella soluzione di acqua, bicarbonato e sale. Prestiamo attenzione a non bruciarci, magari aiutandoci con dei guanti di gomma. Mettiamo prima di tutto le posate, adagiandole sul fondo. Sono gli argenti che ossidano più velocemente, quindi hanno bisogno di più tempo di immersione. Aggiungiamo poi gli altri pezzi da lucidare uno alla volta in modo da non far strabordare l’acqua. Attendiamo circa 20-30 minuti.
Asciugare con un panno asciutto
Lasciamo in ammollo l’argento finché non diventerà lucido. Non ci vorrà molto tempo, basterà, come detto, solo qualche minuto e non occorrerà sfregare. Quando togliamo l’argento dall’acqua asciughiamolo nel minor tempo possibile. Utilizziamo prima un panno, poi ripassiamolo con un altro panno asciutto. In questo modo saremo sicuri di aver asciugato completamente ogni oggetto. Stiamo attenti, in particolare, ad eventuali angoli e insenature, che dovranno essere trattate con particolare cura per eliminare ogni traccia di sporco o opacità.
Come lucidare l’argento: altri metodi naturali
Oltre al sale e al bicarbonato, esistono altri ingredienti del tutto naturali che possono aiutare nella lucidatura dell’argento.
Acqua e aceto
Ino dei metodi più usati per lucidare l’argento è quello di immergere l’oggetto in argento in una miscela composta da quattro litri d’acqua, cinque cucchiai di aceto e tre cucchiai di bicarbonato, lasciarlo per qualche minuto nella soluzione in modo che questa agisca eliminando l’ossido d’argento. Risciacquare con acqua calda e sapone e asciugare con un panno aiuterà l’argento a mantenere la sua lucentezza.
Acqua di cottura delle patate
Per chi fosse alla ricerca di un metodo di pulizia e lucidatura alternativo per i propri oggetti in argento, c’è da dire che l’acqua di cottura delle patate per togliere anche i residui di sporco offre davvero risultati eccellenti. L’amido, infatti, rappresenta un ottimo rimedio per la pulizia dell’argento. Ecco come dovete agire: immergete gli oggetti da lucidare nell’acqua di cottura delle patate, che dovrà essere stata filtrata in precedenza.
Anche in questo caso, per una lucidatura più a fondo, potete aggiungere un cucchiaio di aceto. Questo rimedio vi permetterà di togliere anche qualche residuo di sporco che fosse eventualmente rimasto attaccato ai vostri oggetti d’argento. Sempre con le patate, questa volta grattugiate, è possibile strofinare le posate in argento, che poi andranno lavate ed asciugate con cura. In questo modo torneranno lucide, brillanti e pulite come se fossero nuove.
Per eliminare le fastidiose macchie scure sui nostri oggetti d’argento usa le patate. Prepara una miscela di patate grattugiate (o passate allo schiaccia patate) e acqua tiepida. Con questa pasta strofina gli oggetti per qualche minuto agendo principalmente sulle zone macchiate, dopodiché risciacqua con acqua calda e sapone e asciuga con un panno pulito.
Il dentifricio
Possono esserci dei punti del nostro argento particolarmente ossidati. In questo caso la miscela d’acqua, bicarbonato e sale può non bastare. Mettiamo sul punto un po’ di dentifricio e strofiniamo con delicatezza. L’ossidazione dovrebbe così diminuire, e potremo poi immergere l’argento nel recipiente insieme agli altri pezzi. Anche il dentifricio, non a caso, è un prodotto interamente naturale, con ottime capacità lucidanti, che dunque può essere utilizzato come primo intervento da effettuare sull’argento, che ne beneficerà immediatamente.
Come lucidare l’argento indiano
Come abbiamo visto, l’argento, in particolare quello indiano, è un metallo che si può ossidare facilmente al semplice contatto con l’aria. Passiamo dunque in rassegna alcuni metodi efficaci per rendere lucido l’argento indiano.
Sapone da bucato
Se quindi vogliamo pulire l’argento indiano in modo efficace ed economico, conviene seguire alcune linee guida specifiche. Il primo procedimento è quello di utilizzare un pentolino di rame con dentro dell’acqua e del sapone da bucato ridotto in piccole scaglie. Non appena si è raggiunto il grado di ebollizione, vi si dovranno immergere gli oggetti d’argento. Sarà poi necessario raffreddare il tutto. A raffreddamento ultimato, si prendono gli oggetti in argento e si risciacquano sotto acqua corrente, con l’aiuto di uno spazzolino da denti. Questa operazione è importante perché svolge un leggero effetto smeriglio che aiuta a rimuovere lo sporco rimasto all’interno delle incisioni degli oggetti di argento indiano.
Allume di rocca
Il secondo rimedio, anch’esso molto efficace per lucidare l’argento indiano, consiste nell’utilizzare l’allume di rocca, che viene venduto sotto forma di pietra rettangolare o circolare. Questo prodotto va grattugiato in un recipiente di rame e fatto bollire in acqua. Anche in questo caso occorrerà dunque pulire l’argento sciacquandolo con il prodotto appena realizzato. Per dare maggiore lucentezza all’argento indiano, va utilizzata della segatura di bosso (a granuli doppi) e un potente getto di calore, necessario per ottenere l’effetto “rodiatura”, il quale tenderà a lucidare i metalli sfruttando il caldo. Per quest’ultima operazione, si può utilizzare un phon o un forno ad una temperatura che, tuttavia, non dovrà in nessun caso mai superare i 100 gradi.
Bicarbonato
Per effettuare una pulizia completa dell’argento di tipo indiano, è possibile inoltre usare l’Argentil, un prodotto assai efficace per tornare a far risplendere questo tipo di metallo. Dopo aver applicato questo prodotto sugli oggetti in argento, dovrete completare il processo di lucidatura preparando, in un pentolino portato ad ebollizione, del bicarbonato di sodio. Prendete poi, come fatto in precedenza, un vecchio spazzolino da denti e, dopo averlo imbevuto nella soluzione di acqua e bicarbonato, passatelo sull’argento. In questo modo tutti i vostri gioielli ritroveranno come per incanto la loro bellezza e luminosità.