1/5 – Introduzione
La calce è materiale usato maggiormente per realizzare gli intonaci, e negli ultimi anni è diventata più popolare perché è più ecologica del cemento. La calce può essere mescolata in due modi, ma entrambi richiedono una discreta quantità di tempo e fatica. Ad ogni modo, bisogna prestare la massima attenzione alla sicurezza: quando si lavora con la calce, è necessario indossare una maschera, un paio di occhiali e guanti. Questo lavoro, inoltre, può richiedere la presenza di almeno due persone: una preposta al controllo della combinazione degli ingredienti e l’altra alla miscela. Premesso questo, vediamo come mescolare la calce in polvere.
2/5 Occorrente
- sabbia
- calce in polvere
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La calce è una miscela di sabbia e idrossido di calcio, utilizzata anche per affreschi e per scopi architettonici. La calce idraulica, o idrata, è considerato il tipo puro di calce che dovrebbe essere utilizzato in miscele di calce e gesso. Per mescolare la calce in polvere, unire una parte di calce in polvere a tre parti di sabbia. Le particelle di sabbia possono variare in dimensioni: da molto piccole come polvere fino a grandi pezzi come il sale grosso. Provare ad utilizzare solo quelli più piccoli per riempire gli spazi vuoti tra i granuli, i quali devono occupare circa un terzo del volume della sabbia. Questo si tradurrà in un intonaco di calce più agevole da applicare.
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Combinare ora una parte di calce viva in polvere con tre parti di sabbia, aggiungendo la calce viva per smorzare la sabbia e mescolare il tutto con una pala. La miscela deve essere inclinata e mescolata continuamente; potrebbe richiedere acqua extra, a seconda del livello di umidità nella sabbia. Se è necessario aggiungere dell’acqua, bisogna farlo lentamente, mescolando sempre allo stesso modo fino a quando la miscela non raggiunge la consistenza desiderata. In un primo momento, potrebbe sembrare difficile da lavorare, ma se si persevera con una mazza di legno, il compito risulterà molto più agevole.
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La calce liquida e mescolata può essere conservata in un contenitore chiuso ermeticamente per un massimo di tre mesi, dopodiché inizia ad indurirsi e non esiste alcun modo per recuperarla. Quando si andrà ad utilizzare la calce già mescolata, occorrerà rigirarla con una cazzuola fino a quando non rimarrà appiccicata alla cazzuola stessa. Se appare troppo dura, significa che è entrata dell’aria e bisognerà aggiungere un po’ d’acqua ma con parsimonia, in quanto l’acqua in eccesso può provocare delle fessure una volta che si sarò ritirata.