1/5 – Introduzione
Se abbiamo appena allestito un acquario tropicale, è importante sapere che affinché sia funzionale al massimo, è necessario aggiungere le piante che rappresentano il fulcro dell’intero dell’ecosistema. Le vegetazione infatti serve a creare l’ossigeno, purificare l’acqua e generare il plancton necessario per la sopravvivenza dei pesci. In riferimento a quanto sin qui descritto, ecco dunque una guida in cui ci sono le istruzioni su come mettere le piante nell’acquario.
2/5 Occorrente
- Acquario
- Piante acquatiche
- Pinzetta per le ciglia
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Vi sono molte piante acquatiche adatte al nostro scopo, come per esempio l’Echinodorus e la Blyxa japonica, reperibili in commercio ed in vasetto. Entrambe hanno bisogno di radicare nel fondo roccioso dell’acquario, e per fare ciò, dobbiamo innanzitutto estrarle dal vasetto con delicatezza, e rimuovere tutta la lana di roccia che avvolge le radici. Quest’ultima è un elemento fertilizzante che potrebbe essere molto dannosa per i pesci, quindi bisogna prestare attenzione ad eliminarla completamente da ogni più piccolo spazio.
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Un’altra importante cosa da fare, è di controllate le radici per accertarci che non ve ne siano di marce; infatti, in caso contrario possiamo tranquillamente rimuoverle, poiché questo non pregiudica l’integrità delle piante. Successivamente le raggruppiamo e le preleviamo dolcemente, aiutandoci con una pinzetta per le ciglia. A questo punto dovremo interrarle nel fondo dell’acquario, evitando di lasciare scoperto il colletto, cioè la piccola zona intermedia tra il fusto e la radice. Esistono diversi tipi di flora acquatica adeguata per il nostro lavoro, come l’Hygrophila polysperma e la Rotala rotundifolia, caratterizzate da radici piccole e corte. Il procedimento per questo genere di vegetazione, è identico a quello fin’ora descritto, ma nei casi come la Rotala fornita di foglie minute, è bene sistemarle ad almeno 2 cm di distanza l’una dall’altra.
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In altre situazioni come ad esempio per la Vesicularia dubyana e la Anubias barteri, la vegetazione cresce ancorandosi a tronchi o rocce, e se dunque abbiamo acquistato anche dei vasetti di queste piante, conviene procurarci qualche legnetto o pietra magari in riva al lago o al mare, fissandoci sopra la piantina con dello spago oppure con dei fili di nylon, in modo da far aderire per bene tutto l’apparato radicale. Fatto ciò, il nostro acquario acquisterà un aspetto più bello e soprattutto salubre per i pesciolini, grazie alla corretta scelta e posa delle piante.