1/5 – Introduzione

Uno dei primi strumenti di misura della pressione, che è ancora in largo uso oggi per merito della sua accuratezza intrinseca e semplicità di funzionamento, è il manometro. Quest’ultimo è composto da un tubo di vetro a forma di U parzialmente riempito con del liquido; non ha parti in movimento e non richiede alcuna calibrazione in quanto il suo funzionamento si basa sulla forza di gravità e la densità del liquido, entrambe proprietà fisiche che rendono questo strumento un vero e proprio standard per la precisione. Viene utilizzato perlopiù per la misurazione della pressione dei pneumatici, tant’è che lo possiamo trovare facilmente antistante ai distributori di carburante. Ma ora vediamo come misurare la pressione con il manometro.

2/5 Occorrente

  • Manometro

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Dopo che l’abbiamo acquistato, conviene dare subito uno sguardo al manuale d’istruzioni, in modo da imparare le semplici funzioni, dopodiché possiamo fare subito una prova sui pneumatici della nostra auto. Per conoscere il valore esatto della pressione, ci rivolgiamo ad un centro specializzato che ci fornisce una tabella in cui sono elencate due tipologie di pressione delle ruote, ovvero per quelle anteriori e posteriori.

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A questo punto, togliamo il tappo dal pneumatico e procediamo con la verifica. Il manometro è dotato di un ugello a maschio che corrisponde a quello a femmina del pneumatico, per cui basta inserirlo con una leggera pressione delle dita. Se l’aria emette un sibilo, allora la lettura non viene rilevata in modo corretto, quindi bisogna controllare meglio l’alloggiamento dell’ugello e premere un po’ più forte fino a quando il sibilo si ferma. Il manometro è dotato di un quadrante, e una volta che abbiamo inserito l’ugello nella camera d’aria del pneumatico, l’ago della lettura dovrebbe bloccarsi in posizione fino a quando lo si rilascia.

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Lo strumento diagnostico è della stessa sagoma di quello precedentemente descritto, e quindi con un ago al centro del quadrante circondato da numeri che si leggono in “Hg.” In caso di verifica alla valvola del motore, se l’ago segnala ad esempio una lettura di circa 20 a/Hg, significa che è in posizione ottimale. Oggi, con la tecnologia avanzata, ci sono anche manometri digitali o misti analogici che consentono di rilevare la pressione di qualsiasi sostanza, sia liquida che gassosa, per cui impararlo ad usare in modo corretto ci permette di tenere sotto controllo tutto ciò che abbiamo in casa, come ad esempio una caldaia a gas, un termosifone o un condizionatore d’aria.

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