1/7 – Introduzione
La creta è una materia che da sempre si accompagna all’artigianato e alla creatività. Un materiale completamente naturale che si lavora direttamente con le mani e con molti attrezzi specifici. Affrontare un lavoro in creta è facile e basta un pizzico di fantasia. La bellezza di questo materiale sta proprio nel fatto che se la nostra opera non ci piacesse, potremmo riportarla allo stato grezzo iniziale e cominciare di nuovo infinite volte. Solo quando saremo perfettamente soddisfarti del lavoro potremo passare ad una eventuale fase di cottura per rendere praticamente eterno il lavoro. Vediamo quindi come cominciare a modellare la creta.
2/7 Occorrente
- Creta
- Secchio con acqua
- Strofinaccio
- Fil di ferro
- Attrezzi per creta
3/7 – Dove reperire il materiale
La creta è molto economica e si trova comunemente in tutti i negozi di materiali per artisti. Di solito viene venduta in blocchi da 25kg o appezzature più piccole che possono essere tranquillamente tagliate in fase d’acquisto con un semplice fil di ferro o con un coltello. Negli stessi negozi troviamo anche tutto il necessario per lavorare questo materiale come coltelli, scalpelletti e sagomatori, tutti attrezzi che permettono di modellare dettagli fini e ripetitivi sulla nostra opera. Sia la creta che i kit completi costano pochi euro, e sono estremamente facili da mantenere. Per la materia grezza basta usare un panno umido e del nylon per mantenerla plastica per settimane. Gli scalpelli e le spiatole vanno invece lavarti e asciugati dopo l’uso e riposti in un luogo secco, magari dopo averli trattati con un po’ di olio di lino per mantenerli. In questo caso, prima di usarli vanno puliti con carta assorbente.
4/7 – Come lavorare la creta
La creta si lavora a togliere o ad aggiungere. Nel primo caso si scava dal blocco grezzo che abbiamo tagliato via dalla massa con l’apposito filo o con una corda si chitarra oppure addirittura un pezzo di spago. Nel secondo si modellano i singoli pezzi e si appiccicano l’un l’altro inumidendoli e premendoli con un po’ di forza. Questa tecnica si presta benissimo per fare correzioni e modificare un lavoro già avviato. L’importante è non affezionasi ai dettagli dei pezzi che vengono attaccati, perché è inevitabile che la modellazione li sciupi un po’. Se si desidera lavorare a togliere, si deve partire da un blocco grande e scavare via con i cucchiai e le lame le parti che vogliamo rimuovere, per poi passare alla modellazione vera a propria a mano, mantenendole sempre umide per poter sciogliere la superficie e lavorare in maniera efficace.
5/7 – Affrontare l’opera
Se si desidera creare delle figure, si consiglia di partire da un disegno generale che funga da guida: in seguito creare con un fil di ferro una armatura e su questa posizionare la creta necessaria ad ogni parte della creazione; infine modellare l’oggetto secondo il disegno. Dopo aver raggiunto il risultato ricercato, si deve lasciare essiccare in un luogo asciutto e riparato dal calore. Per dare un tocco finale a tutti i lavori in creta, è possibile cuocerli in forni appositi (che raggiungono anche i 500-1200 gradi), laccarli e dipingerli. Per cuocerla in forno non ci devono essere crepature e deve essere compatta per non avere brutte sorprese mentre inevitabilmente perde un po’ di volume a causa dell’evaporazione. Dopo la cottura sarà possibile applicare smalti e pitture alla nostra opera d’arte e saremo pronti per esporla.
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7/7 Consigli
- Quando si sospende il lavoro, coprire immediatamente l’oggetto con uno strofinaccio bagnato.