1/5 – Introduzione
Se avete un accendino magari firmato o con un involucro di argento o di oro e la fiamma non è possibile regolarla nonostante l’apposita levetta, è importante sapere che esiste un metodo per massimizzare il risultato. Nei passi successivi di questa guida vediamo dunque come modificare l’intensità della fiamma su un accendino.
2/5 Occorrente
- Pinze a punte sottili
- Cacciaviti
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La prima cosa da fare quando si deve modificare la fiamma è quella d rimuovere l’ involucro che copre la parte superiore dell’ accendino, esattamente dove esce la fiamma. Per fare questa operazione è possibile utilizzare un cacciavite, un coltellino, una pinza o un altro qualsiasi attrezzo appuntito. A questo punto siamo pronti per iniziare il nostro lavoro di riparazione della parte che non ci consente di aver una fiamma regolabile.
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Dopo la suddetta operazione preliminare solleviamo la levetta che serve a modificare la fiamma e alziamola fino a farla fuoriuscire dall’ingranaggio. Assicuriamoci quindi che, ruotando la levetta, la rotellina sottostante rimanga perfettamente ferma e che non si muova. Adesso per avere una fiamma meno vivace, dovremo spostare la levetta verso destra (nel caso specifico, quando la levetta è fuori dall’ingranaggio). A questo punto procediamo abbassando la levetta per incastrarla di nuovo e facciamola quindi ruotare verso sinistra (agendo in senso orario) assieme, ovviamente, alla rotellina. Viceversa per avere una fiamma di intensità maggiore procediamo in direzione opposta alla precedente. A questo punto proviamo ad azionare la fiamma con l’accendino sia con la levetta al minimo sia con la levetta al massimo, in modo tale da poterci rendere conto delle modifiche apportate e procedere in maniera definitiva al riposizionamento della parte di ferro che avevamo precedentemente staccato dall’accendino stesso.
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Giunti a questo punto del nostro lavoro non ci resta che procedere con il riposizionamento del ferretto, aiutandoci magari con una pinzetta per le ciglia ed il gioco è fatto. Il nostro accendino personalizzato è adesso pronto per l’ uso e possiamo adoperarlo con la fiamma che maggiormente ci soddisfa e soprattutto senza il pericolo che se troppo alta ci brucia le sopracciglia. A margine vale la pena aggiungere che se di tipo pregiato, l’involucro lo possiamo pulire approfittando di averlo tra le mani, adottando le stesse tecniche specifiche che si usano in oreficeria, quindi facendolo bollire in acqua e sapone se di oro oppure usando il bicarbonato di sodio misto ad acqua se invece è di argento.