1/6 – Introduzione
Il cactus appartiene ad una tipologia di piante non gradita da tutti. La sua forma spinosa e il suo poco bisogno di cure lo fa essere meno apprezzato e meno coltivato. Chi invece avrà modo di conoscere le sue forme e caratteristiche ne apprezzerà l’ originalità e semplicità. La sua coltivazione infatti darà grande soddisfazione nel periodo della fioritura. Se anche a voi piacerebbe avere molte piante dovreste imparare come moltiplicare il cactus. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo come fare.
2/6 Occorrente
- Sabbia
- Carbone vegetale
- Coltello
- Vasetti
3/6 – Utilizzare i getti
Diversi sono i metodi per moltiplicare i cactus: il più comune è quello in cui si utilizzano i getti o le talee. Questo intervento può essere compiuto in qualsiasi periodo dell’anno, ma la primavera sarà la stagione migliore. Per quanto riguarda i getti, dovrete utilizzare quelli più giovani. Essendo più forti infatti avranno maggiori possibilità di attecchire. Ne otterrete uno tagliandolo dalla pianta madre. Completata l’operazione, dovrete mettere sul taglio un po’ di carbone vegetale in polvere o della sabbia per far cicatrizzare la ferita. Il getto, al contrario, andrà messo a riposare all’aria aperta e potrà essere interrato un giorno o due dopo, da quando avrà smesso di uscire il liquido.
4/6 – Moltiplicare tramite gemma
In alcuni tipi di pianta sarà possibile la moltiplicazione attraverso una foglia. Dovrete reciderla e trattarla come un getto normale. Dopo essere stata trapiantata, essa darà rapidamente vita ad una nuova gemma e poi morirà. La moltiplicazione tramite gemma sarà facile oltre che utile. Gran parte delle piante grasse producono veri e propri piccoli cactus (gemme appunto) che dovrete togliere anche se non avrete intenzione di creare altre piante. Queste gemme infatti potrebbero rovinare la base del cactus madre, facendola marcire o indebolendola molto. Togliendole avrete delle talee, cioè vere e proprie nuove piantine uguali alla pianta madre.
5/6 – Utilizzare del carbone vegetale o sabbia
Essendo molto morbide potrete staccarle senza l’utilizzo di coltelli: la stessa ferita si rimarginerà in pochi giorni. Anche in tal caso, utilizzare del carbone vegetale o della sabbia per aiutare la ferita a rimarginarsi. Ottenuta la talea, dovrete aspettare alcuni giorni prima di interrarla in un vaso con sabbia fine al posto del terriccio. Nei primi tempi, potrete sostenerla costruendo con dei rametti una specie di armatura per tenerla dritta. Quando alla talea nasceranno nuove spine significherà che il processo di moltiplicazione sarà andato a buon fine. Avrete così ottenuto un nuovo cactus.
6/6 Consigli
- Per innaffiare, aspettate che l’attecchimento sia raggiunto.