1/5 – Introduzione

Le ninfee, il cui nome botanico è Nynphaea, sono delle piante acquatiche che hanno una durata perenne e sono generalmente utilizzate negli stagni, nei laghetti e nelle vasche: inoltre, esse fioriscono solitamente dal mese di Maggio fino a quello di Settembre. Se anche voi avete abbellito il vostro meraviglioso giardino con questi vegetali, forse non sapete che essi possono essere accresciute. Nella seguente semplice e rapida guida che vi andrò ad enunciare immediatamente nei passaggi successivi, vi spiegherò molto brevemente, ma comunque dettagliatamente, come bisogna moltiplicare effettivamente e facilmente le ninfee!

2/5 Occorrente

  • Coltello affilato
  • Vaso
  • Terra argillosa
  • Terriccio universale

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Innanzitutto, è necessario sapere che le ninfee, come la maggioranza delle piante acquatiche, sono provviste di rizoma (specie di radice modificata), ovvero un rigonfiamento interrato del fusto che serve essenzialmente per accumulare delle riserve. La propagazione avviene appunto mediante questi rizomi, che dovrete suddividere: il periodo migliore per tale scopo è quello compreso tra Maggio e Giugno (tempo della fioritura), ma questa tecnica la potrete eseguire soltanto se le ninfee hanno già sviluppato un proprio apparato radicale autonomo e, quindi, non quando esse sono ancora abbastanza giovani.

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Premesso ciò, le operazioni iniziali che dovrete compiere sono le seguenti: estrarre la ninfea con estrema delicatezza, assicurandovi di prelevare tutto il suo apparato radicale; posizionarla sotto un getto molto delicato d’acqua tiepida, per riuscire meglio a separare la terra dalle radici e pulire bene quest’ultime; individuare ciascun rizoma, che è come un piccolo bulbo (se non li distinguete con gli occhi, vi basterà sentirli con le dita e farli scorrere tra le radici). Se i rizomi vi sembrano deformi oppure troppo grossi, vi consiglio di prendere un coltello e tagliare solamente quelli belli e sani.

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Successivamente, mediante una lama affilata, dovrete ritagliare una gemma della lunghezza di “15-20 cm”. Lasciando un rizoma per ciascun pezzo spezzettato. Qualora disponiate di un laghetto naturale, i rizomi potranno essere interrati direttamente sul fondo; se, invece, possedete una vasca in pietra oppure in muratura, trapiantateli verticalmente nei vasi di plastica (che andranno poi ancorati efficacemente sul fondale) riempiti con della terra argillosa. Dopodichè, vedrete che le vostre ninfee si moltiplicheranno e, quindi, sarete riusciti ad ottenere il risultato desiderato.

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