1/5 – Introduzione
L’alloro è un arbusto particolarmente diffuso e adatto per la coltivazione in contenitori o direttamente nel terreno. Tuttavia, una pianta aromatica come l’alloro non può certamente mancare in un balcone che si rispetti. Si adatta allo spazio a disposizione, anche se tende a crescere e ad espandersi velocemente. Le sue foglie, dalle proprietà digestive, possono essere utilizzate fresche o essiccate e trovano impiego nelle ricette più svariate di carne, di pesce, eccetera. Se viene tagliato, il fogliame di un colore verde scuro è in grado di creare incredibili forme, ideale in un ingresso con un look perfetto specialmente su un patio. Adesso lasciatevi guidare dai passi di questa guida per sapere come moltiplicare le piante di alloro.
2/5 – Acquistate il materiale necessario
L’alloro può essere coltivato in diversi modi. Esso infatti prospera bene in vasi contenitori, soprattutto se innaffiato regolarmente e posizionato in un luogo riparato dalle piogge, ma ben soleggiato o in penombra. Nel giardino l’alloro cresce come un grande arbusto cespuglioso o un piccolo albero, aggiungendo anche un’altezza di 7,5 metri o più. Per questo motivo, tutti gli alberi vanno potati, con il vantaggio che il fogliame viene riciclato, per la moltiplicazione in due modi che in questa guida ci apprestiamo ad elencare.
3/5 – Cospargete il vaso con dei granuli specifici anti umidità
Per moltiplicare le piante di alloro bisogna come prima cosa utilizzare un composto ben drenato, e per migliorare la stabilità e il drenaggio stesso, vanno cosparsi nel vaso contenitore dei granuli specifici da acquistare in centri per il giardinaggio, che limitano l’eccesso di acqua, e quindi evitano danni alle radici. Questa applicazione va fatta ogni due settimane, da metà primavera a fine estate. Per una buona moltiplicazione della pianta esistono almeno due metodi. L’alloro può essere infatti propagato da seme o per talea. Per quanto riguarda il primo, in autunno bisogna rimuovere l’involucro esterno abbastanza carnoso e seminarlo appena possibile.
4/5 – Mettete in ammollo il seme
Se il seme è troppo secco o è stato appena acquistato, va prima messo in ammollo in acqua tiepida dove viene lasciato per ventiquattro ore e successivamente seminato. La moltiplicazione per talea è senza dubbio la migliore in quanto, dopo aver reciso uno o più rami, si possono mettere direttamente a dimora in vasi o cassette e in primavera saranno pronti per iniziare un nuovo ciclo riproduttivo. Con questi metodi di moltiplicazione, l’alloro non viene praticamente mai a mancare, sia in cucina che come pianta per addobbare l’ingresso o gli interni della casa.
5/5 Consigli
- La moltiplicazione per talea è senza dubbio la migliore in quanto, dopo aver reciso uno o più rami, si possono mettere direttamente a dimora in vasi o cassette e in primavera saranno pronti per iniziare un nuovo ciclo riproduttivo.