1/4 – Introduzione

Il top da cucina rappresenta l’ideale per le finiture dei mobili presenti in questo ambiente compreso il lavello e il piano cottura. Le tipologie di materiale atte a massimizzare il risultato sono tante, e vanno dal marmo alle piastrelle, fino all’acciaio inox e al legno. In riferimento a ciò, ecco una guida su come montare il top di una cucina.

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Iniziamo a parlare del pannello inferiore, dicendo che verrà sostituito da una griglia di plastificata, dalle dimensioni da voi prescelte, nel pensile scolapiatti. Grazie ai fori già predisposti antecedentemente dal costruttore, faranno si che i tre lati si uniscano tra loro, e successivamente si inserirà il pannello di fondo facendolo scorrere nell’apposita scanalatura al suo interno avvitando il secondo fianco, dopo di che possiamo chiudere la scatola.

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Grazie ai fori ed agli alloggiamenti già esistenti in precedenza, non troveremo nessun problema legato alla registrazione delle posizioni delle mappe a molla e delle piastrine di scorrimento. Per montarle invece procediamo con l’avvitamento delle mappe a molla agli sportelli e di conseguenza delle piastrine di scorrimento delle mappe fissate per bene al pensile. Per quanto riguardo il top dobbiamo dire che il lavello sarà già completamente dotato di sifone e dei raccordi in materiale PVC. Prima che venga inserito manualmente nel top, la piletta e lo scarico del troppopieno, apertura che gestisce la fuori uscita ad un livello limite del liquido, converrà andare a collegarli al lavello. Da premettere che il top che stiamo utilizzando è bifacciato, ciò vuol dire che l’alloggiamento del lavello si troverà sia a destra che a sinistra, grazie proprio al rivestimento in postforming, dove i panelli sono uniti senza giunzioni e quindi è protetto da sollecitazioni che possono essere sia termiche che chimiche, ma anche meccaniche, facendo sì che sia molto resistente.

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Tra le altre tipologie di top da cucina, vale la pena sottolineare che le più gettonate sono sicuramente quelle in acciaio inox e di marmo. In entrambi i casi la scelta non è affatto difficile poiché il primo si adatta per dei mobili decisamente moderni, mentre il secondo è maggiormente indicato per quelli in stile rustico. In tutti i casi il montaggio avviene con dei dei fischer, che sono giù ancorati alla struttura di acciaio, mentre nel caso del marmo, è sufficiente usare della colla acrilica per ottenere un risultato ottimale e duraturo nel tempo.