1/7 – Introduzione

Quando si deve realizzare l’apertura per una porta su un muro portante, è fondamentale montare un architrave abbastanza robusto, prima di poter procedere con l’intera apertura, in modo tale da diventare un sostegno. Tuttavia, per poter inserire l’architrave, le operazioni da effettuare sono differenti. In questa breve guida, potrete imparare ad eseguire il montaggio di questa con una delle varie tecniche, in modo ottimale. Vediamo, pertanto, come occorre procedere.

2/7 Occorrente

  • malta
  • schegge di pietra
  • mattoni
  • architrave
  • livella a bolla

3/7 – Progetto approvato dagli organi competenti

Per prima cosa, è necessario essere in possesso del progetto approvato dagli organi competenti e da un direttore dei lavori abilitato. Una volta che si possederanno i requisiti necessari, è fondamentale andare a controllare che il muro sia perfettamente integro, rimuovendo lo strato di intonaco, in modo tale da riuscire a visualizzare che non siano presenti crepe oppure lesioni, e che i mattoni siano ancora ben saldati l’uno all’altro. Una volta che la verifica risulta positiva, occorre procedere con l’apertura per l’architrave. In buona sostanza, l’altezza dovrà essere di 217 cm, in modo tale che una volta montato l’infisso, l’apertura risultante sarà di circa 210 cm. Successivamente si deve disegnare la sagoma sul muro da abbattere, delle misure appropriate, aiutandosi con la livella a bolla.

4/7 – Apertura per l’architrave

Una volta che è stata realizzata l’apertura per inserire l’architrave, è necessario applicare della malta sugli appoggi laterali. Dopodiché si deve andare a sollevare l’architrave, per poi inserirlo in posizione, centrandolo accuratamente al suo posto. A questo punto, è necessario collocare l’architrave solidamente e perfettamente in orizzontale, facendo in modo che disti 3 cm dalla superficie dell’intonaco. Sarà anche possibile correggere l’allineamento, inserendo delle schegge di pietra sotto il punto più basso. Una volta che è stata effettuata questa operazione, quando l’architrave sarà perfettamente orizzontale, controllandola con la livella a bolla e a malta cementizzata, è necessario andare a riempire il vuoto che si trova al di sopra. Questo deve essere eseguito avvalendosi dell’utilizzo di uno strato di malta.

5/7 – Lavorazione dei mattoni

Tra l’altro, è necessario aggiungere i mattoni, tentando di incastrarli il più possibile sopra e sotto. Questa operazione deve essere sempre effettuata con la malta, in modo tale che stringano accuratamente contro il muro già esistente. Successivamente, è fondamentale rimettere apposto anche i mattoni che si dovrebbero essere distaccati dal corso superiore ed anche ai lati, tentando di mantenere l’allineamento originale. A questo punto, praticamente dopo circa ventiquattro ore, sarà possibile rimuovere le traverse di puntellamento, per poi richiudere i fori passanti che sono stati aperti, utilizzando altri mattoni. Una volta che è stata portata a termine anche questa fase, è fondamentale ripassare tutte quante le commessure dei mattoni e dell’architrave con la malta. In buona sostanza, su deve riportare a filo il muro, il quale successivamente dovrà essere intonacato. Per concludere le operazioni relative al montaggio dell’architrave su un muro portante, è necessario attendere altre ventiquattro ore prima di poter proseguire con le varie rifiniture previste.

6/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=QzcMNhPMRaI

7/7 Consigli

  • Assicuratevi che l’architrave sia perfettamente orizzontale.

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