1/7 – Introduzione
Montare una cappa aspirante non è un lavoro eccessivamente difficile da eseguire, ma richiede l’esecuzione attenta e precisa di una serie di passaggi fondamentali, in maniera tale da evitare di incappare in inconvenienti fastidiosi. Per iniziare, bisogna sapere esattamente cos’è una cappa aspirante e come funziona: si tratta di un elettrodomestico che ha il compito di assorbire i fumi e gli odori provenienti delle cucine e di gettarli fuori dalla casa tramite un apposito tubo. Nell’espellere i vapori essa li pulisce anche, evitando così di inquinare l’ambiente. Andiamo ora a vedere, passo per passo, come bisogna procedere per montare correttamente una cappa.
2/7 Occorrente
- filtri
- trapano con punta
- martello
- scalpello
- tubi di scarico
- griglia esterna di scarico
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Avendo la cappa come compito quello di espellere gli odori portandoli all’esterno della casa, la prima cosa da predisporre è un buco, nel quale andrà a collocarsi il tubo di scarico. Questo foro dovrà essere eseguito sulla parete esterna dell’edificio: innanzitutto sarà necessario disegnare il perimetro con una matita, prestando molta attenzione a creare un’apertura di diametro uguale a quello del tubo che si andrà a collocare. Una volta disegnato il cerchio, si dovrà utilizzare un trapano a punta e andare a creare una serie di fori lungo il perimetro evidenziato in matita, quindi si prenderà un martello e uno scalpello e si picchietterà tutta la superficie, creando così l’apertura. Durante questa fase bisognerà prestare particolare attenzione a evitare la caduta di calcinacci quando si romperà il muro. A questo punto si può procedere con l’installare il tubo e, a tale proposito, risulta di fondamentale importanza sapere che il tubo deve essere rigorosamente di metallo, possibilmente alluminio e così deve essere anche la griglia che si andrà ad installare successivamente.
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Dopo aver installato esternamente sulla parete una griglia, procedete con l’installazione e il montaggio della vostra cappa. A questo proposito, dovete sapere che le cappe aspiranti si distinguono in cappe a ciclo aperto e cappe a ciclo chiuso: in quelle a ciclo aperto l’aria viene prima filtrata e poi espulsa all’esterno tramite lo scarico montato in precedenza e tramite questa prefiltrazione viene tenuto pulito e quindi funzionante il motore della ventola. Il filtro dovrà essere lavato ripetutamente durante l’anno, nonchè sostituito ogni anno, in maniera tale da evitare il rischio di incendi.
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Nel sistema a ciclo chiuso, invece, i vapori della cucina vengono aspirati tramite la ventola della cappa e sono poi costretti a passare attraverso un filtro a carboni attivi che ripulisce tutti gli odori. Questa tipologia di filtro necessita di essere sostituito almeno due volte all’anno, poiché esso si impregna rapidamente. A questo punto, tramite la ventola, i fumi depurati tramite i carboni attivi vengono reimmessi nell’ambiente attraverso lo scarico e la griglia.
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7/7 Consigli
- Nonostante il montaggio sia piuttosto semplice, qualora aveste delle difficoltà rivolgetevi a un tecnico.