1/5 – Introduzione
Se in giardino o in terrazza disponete di uno spazio sufficientemente ampio, potete optare per la posa di una piscina in vetroresina, che contribuirà a rendere l’ambiente un’autentica oasi nella quale trascorrere le calde giornate estive in famiglia o con gli amici più cari. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni consigli su come montare una piscina in vetroresina.
2/5 Occorrente
- Attrezzatura per l’idraulica
- Stucco epossidico
- Cloro
- Kit per il controllo del pH
3/5 – Realizzare la base d’appoggio della piscina
Tutte le piscine in vetroresina sono vendibili in un kit di montaggio comprensivo di sponde, fondale e accessori per il corretto funzionamento e per il ricambio d’acqua, come avviene in quelle fisse in muratura. La fase preliminare, l’unica in cui si rende necessario l’intervento di un tecnico professionista, prevede la realizzazione della base di appoggio della piscina e l’installazione dell’impianto per l’approvvigionamento e il ricambio dell’acqua. Per tali operazioni è necessario l’intervento di un esperto idraulico, tranne se non siete abili nel fai da te e per la precisione nel settore dell’idraulica.
4/5 – Assemblare i pannelli di vetroresina
Per prima cosa, dovrete assemblare i pannelli di vetroresina che servono per isolare il fondo e i bordi laterali della piscina, tenendo conto delle misure relative all’area che avrete individuato allo scopo. La posa avviene mediante dei collanti epossidici, specificatamente studiati per l’incollaggio di superfici in cemento e in vetroresina. Le giunture sono corredate, invece, da viti e bulloni che, una volta fissate, andranno rifinite. Dopo aver realizzato la vasca per il contenimento dell’acqua, passate al montaggio delle sponde e di tutti gli accessori, inclusa la scaletta e i motori per l’aspirazione e l’irrigazione della vasca. Il montaggio del kit offre schemi dettagliati da seguire passo per passo, speciali collanti e viti con bulloni. Una volta terminata la posa dell’intera struttura, abbiate cura di controllare che il montaggio sia avvenuto correttamente.
5/5 – Utilizzare dello stucco epossidico
A lavoro ultimato utilizzate dello stucco epossidico acquistabile separatamente o già compreso nel kit, e coprite bulloni e sporgenze, chiudendo anche le feritoie presenti tra le giunture. A questo punto, il montaggio è finito e non vi resta che aprire la chiave di arresto dell’impianto idrico, riempire la vasca ed inserire il cloro nelle proporzioni indicate dal rivenditore. Prima di usare la piscina è comunque importante attendete almeno un giorno, in modo da far stabilizzare il pH dell’acqua ed effettuate i relativi controlli dell’acidità.