1/8 – Introduzione
Le tapparelle sono complementi di arredo per la nostra casa che risultano molto utili. Grazie ad esse infatti è possibile proteggersi dalla troppa luce che può entrare in casa, o dal troppo caldo durante l’estate. A volte però potrebbero rovinarsi ed è necessario sostituirle con altre nuove, ma non è sempre facile scegliere il modello oppure la marca. Quando acquistiamo una tapparella ed intendiamo montarla, per prima cosa bisogna controllare per esempio se all’interno del kit di montaggio, ci sono tutte le viti e gli accessori indicati. Se invece abbiamo già una tapparella ed intendiamo sostituire soltanto alcune componenti, allora anche in questo caso bisogna seguire attentamente le istruzioni. Per non perderci in operazioni complicate vediamo allora come montare una tapparella e sostituire gli accessori.
2/8 Occorrente
- Seghetto
- Cacciavite
- Nastro adesivo
- Spago
- Stecche di ricambio
- Fettuccia di ricambio
- Componenti del tamburo
3/8 – Come sono fatte le tapparelle
Le tapparelle sono formate da stecche di legno, alluminio o materie plastiche e vanno montate parallele fra loro, incastrandole attraverso apposite scanalature e ganci. Per compiere questa operazione è necessario tenerle in posizione corretta con i bordi ben allineati fra loro. Per evitare di commettere errori, le stecche vengono spesso numerate dalla casa produttrice, proprio per facilitare il posizionamento di quelle chiave nelle posizioni corrette. Di solito comunque a parte la prima e l’ultima, che sono rispettivamente quella che resta aderente al tamburo di rotazione e quella che chiude sul davanzale, le stecche sono tutte uguali fra loro, anche se esistono modelli con una parte trasparente che deve essere montata in posizione adeguata per realizzare una sorta di finestrella.
4/8 – Come si adattano le stecche delle tapparelle
Se la tapparella è troppo larga rispetto al vano finestra, è possibile modificarla, tagliandola con un seghetto per il ferro o per la plastica, a seconda di come è realizzata. Ogni singola stecca dispone ai due lati di un’asola in cui si fa passare il fermastecca verticale, che va naturalmente riagganciato in caso di tagli. Il fermastecca garantisce che i singoli elementi non si spostino dalla loro posizione ed evita che i bordi si rovinino per sfregamento. Se abbiamo allineato correttamente gli elementi, la tapparella è quasi pronta, per cui è possibile inserirla nelle guide della finestra e nel poi agganciarla al tamburo. Al termine, non resta che posizionare la stecca che terminale. In caso c’è la possibilità di rinforzare ulteriormente la tapparella, acquistando degli appositi componenti di metallo plastica dura, che possono essere inseriti a slitta sui bordi laterali di ogni singola stecca.
5/8 – Come si ripara la cinghia delle tapparelle
Uno degli elementi che si rompe più speso nelle tapparelle è la cinghia di trazione, cioè quella fettuccia di tessuto sintetico che serve per aprire e chiudere. Basta poco perché le fibre si usurino, semplicemente un problema anche minimo di allineamento fra la fessura superiore ed inferiore da cui passa per avvolgersi intorno al tamburo sul cilindro delle stecche o su quello con la molla di richiamo. Per sostituire la cinghia di trazione che si è spezzata, impedendoci il saliscendi, ci occorre un cacciavite per svitare la custodia che contiene il rullo di richiamo. La tapparella va aperta completamente e bloccata in qualche maniera perché non scenda di colpo, magari usando un cacciavite come fermo e si provvede a legare la fettuccia all’apposita fessura sul tamburo superiore. Si fa scendere la fettuccia attraverso la feritoia fino al livello della buca del tamburo di richiamo. A questo punto si deve caricare il tamburo a molla e fissare la fettuccia con l’apposita vite. Rimettere il tamburo a molla nella sua buca e rimuovere poi l fermo. L’avvolgibile resterà in posizione se si allenta il freno, invece tornerà a scendere regolarmente. In questa maniera abbiamo ripristinato la tapparella.
6/8 – Come si sostituisce il rullo
Un altro componente che è soggetto a rompersi piuttosto di frequente è il rullo. In questo caso il procedimento è un po’ lungo ma non difficile. Si deve innanzitutto cercare di chiudere del tutto la tapparella, o almeno allentarla il più possibile. A questo punto dobbiamo andare ad allentare i bloccaggi in cui rotola il tamburo, che si solito sono fissati con viti. Fatto ciò dobbiamo riuscire a slacciare la stecca pilota dai suoi vincoli a fettuccia in modo tale da liberare il cilindro, che nella migliore delle ipotesi è in profilato metallico e nella peggiore in legno. A questo punto, rimosso il cilindro si valuta l’entità del problema e si provvede alla sostituzione. A rompesi possono essere: I terminatori che contengono le pulegge, il tamburo di avvolgimento della fettuccia o il cilindro stesso. In base al caso si provvede allo smontaggio e alla sostituzione dei pezzi, provvedendo poi a rimontare la stecca pilota e a riavvolgere la fettuccia, comportandosi esattamente come nel caso in cui si fosse rotta, prestando molta attenzione ad eventuali stecche da sostituire.
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8/8 Consigli
- Usare i guanti per non ritrovarsi a fronteggiare fastidiose escoriazioni e tagli pericolosi