1/8 – Introduzione

Se per la nostra cucina abbiamo optato per un lavello a parete e non intendiamo però rendere visibili le tubature per lo scarico, non ci sono problemi poiché sono molteplici le soluzioni a disposizione. Piastrelle, scatole in cartongesso, compensato o legno, plastiche, l’utilizzo di un mobile o di una tendina stile vintage sono solo alcuni dei materiali a nostra disposizione. La forma e le strutture che sceglieremo cambieranno la stanza e renderanno il suo aspetto originale e unico. A tale proposito ecco una guida, con alcune idee su come nascondere le tubature sotto il lavello a parete.

2/8 Occorrente

  • tenda,
  • paletto,
  • mobile,
  • cartongesso

3/8 – Mobili per nascondere le tubature

Un lavello a parete può essere sia in marmo finemente lavorato che nella classica porcellana bianca, oppure di acciaio inox. In tutti i casi si tratta di pezzi singoli che però si adattano benissimo per essere incassati, sia in strutture lignee che in muratura. In questo modo si riesce a nascondere le tubazioni, ma ovviamente è necessario acquistare o far costruire l’apposito mobile sottostante, quindi con un relativo esborso economico. La scelta verterà soprattutto sullo stile dell’arredamento e seguirà i nostri gusti ed esigenze. Di conseguenza anche il costo varierà e la spesa sarà proporzionale all’acquisto fatto.

4/8 – Nicchia nel muro e ante in legno

Per ovviare a questo inconveniente, l’idea è di ricavare nella parete sottostante del lavello una nicchia nel muro, in modo da occultare gran parte delle tubature, facendo risultare solo il sifone con la sua classica forma a semicerchio. Questo sicuramente è il miglior modo per evitare che le condotte di scarico e di alimentazione idrica del lavello della cucina risultino visibili, ma ritornando al concetto iniziale ovvero di incassarle in mobili in legno o in muratura, possiamo dunque dire che si può anche optare per un misto cemento legno. Infatti, per creare la scatola si usano dei blocchi di calcestruzzo già prefiniti e solo da rivestire con piastrelle, e come ante quelle in legno facilmente reperibili in un centro per il bricolage ed in stile decisamente rustico, dalle svariate tonalità di colore, quindi dal classico marrone scuro tipico dell’arte povera.

5/8 – Strutture in marmo e acciaio

Un lavello a parete può tuttavia diventare elegantissimo, però occultando le tubature; infatti, come si evince dalla foto annessa a questo passo, creando una cosiddetta “boiserie”, ossia una struttura magari appositamente scelta in marmo e acciaio, che può essere contornata alla base di un mobile in legno dalla classica tonalità noce scuro, e corredato poi di una rubinetteria molto fine e stilizzata. La particolarità di questa tipologia di lavello a parete nello specifico, consiste che una volta aperte le ante, si intravedono soltanto una serie di utili mensole adagiate su un pannello sempre in legno. Smontando quest’ultimo in caso di necessità, si accede quindi alle tubature per i vari interventi di manutenzione, per svuotare il sifone intasato o sostituire i flessibili per il trasporto dell’acqua calda o di quella fredda.

6/8 – Semplici stoffe in tela impermeabile

Un tempo si usava molto, lo si fa anche ora in stanze di maggiore uso e minore visibilità, le tende che altro non sono se non pezzi di stoffa di vario tipo e colore. L’uso di una tenda che copra il sottolavello in cucina è una delle soluzioni migliori e maggiormente scelte se amiamo l’arredamento rustico, si tratta inoltre di uno tra i modi ideali, se le cucine sono in muratura. Queste soluzioni si possono usare anche ad altri mobile o a spazi vuoti in cucina che non vogliamo siano in bella vista, per qualche motivo. Basterà fissare un supporto in ferro o plastica, che unisca le strutture attigue al lavandino ed inserirvi la tenda, arricciata o come meglio si crede. Il risultato darà un tocco magico e d’altri tempi alla nostra cucina ed il costo sarà notevolmente ridotto.

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8/8 Consigli

  • Scegliamo la parte sotto al lavandino in base all’arredamento della cucina
  • https://www.donnamoderna.com/lifestyle/fai-da-te/come-coprire-tubi-esterni-184499

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