1/7 – Introduzione
La raccolta dei funghi nei boschi è un’attività per gli appassionati. Da svolgere solo se si è in grado del riconoscimento di quelli commestibili. Ma i funghi sono disponibili soltanto in alcuni periodi dell’anno. Tutti gli amanti dei funghi possono però organizzare una fungaia a casa propria. Lo svolgimento della coltivazione casalinga dei funghi darà immense soddisfazioni. Sia nel seguire la crescita di questi saporiti organismi, sia per la loro raccolta. Non ci sarà nulla di più emozionante poi nel cucinarli secondo i propri gusti. Organizzare una fungaia a casa propria è meno complesso di quanto si possa pensare. Le varietà che si prestano meglio sono i finferli, gli ovoli, i porcini ed i tartufi. Vediamo dunque come è possibile, con i dovuti accorgimenti, organizzare una fungaia a casa.
2/7 Occorrente
- Cassetta; plastica alimentare; semi di funghi; humus; acqua.
3/7 – Scegliere il luogo adeguato
Per organizzare una fungaia a casa, la prima individuazione è quella del luogo adatto. La zona dovrà essere umida e fresca, con temperature simili a quelle dei boschi. Aree come scantinati, box privi di riscaldamento e terrazze riparate dal sole saranno perfette. A questo punto, occorre una cassetta di legno dagli alti bordi. Una volta procurata, bisogna rivestirla abbondantemente con della plastica per alimenti. Il rivestimento di plastica dovrà trasbordare all’esterno. Poi la cassetta si riempirà di humus, ricco di sostanze organiche. Nei negozi specializzati si troverà l’humus adatto per coltivare i funghi. Dopo si può procedere alla semina dei granelli dei funghi scelti.
4/7 – Controllare la temperatura e l’umidità
Un perenne controllo della temperatura è necessario per organizzare una fungaia a casa. Specialmente nella fase delle prime tre settimane di coltivazione. I gradi della temperatura non devono mai superare la misura di venti. Un altro elemento fondamentale è l’umidità. La frequente verifica del terriccio eviterà che si asciughi senza alcun accorgimento. Questi due requisiti sono alla base della crescita corretta dei funghi. La coltivazione dovrà stare al riparo dalla luce diretta ed in zone d’ombra. Si creeranno così le condizioni favorevoli, come un bosco artificiale. Con queste attenzioni ci si assicurerà un abbondante raccolto. I funghi prataioli richiedono invece il buio assoluto.
5/7 – Raccogliere i funghi
Trascorso circa un mese di tempo, con tutte le dovute precauzioni, si avrà la raccolta dei funghi. Dopo i primi di essi, ne nasceranno altri durante le sei settimane successive. La fungaia garantirà almeno cinque o sei raccolti. Organizzare una fungaia a casa propria sarà l’occasione giusta per cucinare funghi appena colti. Con i quali preparare tutti i migliori manicaretti casalinghi: dai risotti agli sformati. Gli appassionati delle conserve alimentari potranno anche metterli in vasi sottolio. Da consumare a piacere o da regalare con orgoglio a parenti ed amici. https://www.deabyday.tv/casa-e-fai-da-te/giardinaggio/guide/7455/Come-organizzare-una-fungaia-a-casa.html
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7/7 Consigli
- Nei negozi specifici si trovano in vendita dei kit già pronti per la coltivazione domestica dei funghi.