1/5 – Introduzione
Il nitrato di potassio trova utilizzo ancora oggi nella produzione di fertilizzanti. È tipicamente prodotto dalla combinazione di cloruro di potassio e nitrato di sodio; per un lungo periodo di tempo, però, è stato prodotto con materia organica in decomposizione come lo sterco o l’urina. È tutt’ora possibile creare il nitrato di potassio alla vecchia maniera, ma prima di iniziare tenete presente che è un lavoro che richiede molto tempo. Inoltre, il prodotto finale, in determinate circostanze, può comportare rischi per la sicurezza. Ma vediamo insieme come ottenere il nitrato di potassio.
2/5 – Temperatura inferiore ai venti gradi
Il nitrato di potassio o salnitro è uno degli ingredienti principali della polvere da sparo, famosa già nel Medioevo come arma da guerra, finché la polvere senza fumo la sostituì tra la fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo. Prendete una pentola di acciaio con dell’acqua a temperatura inferiore ai venti gradi e aggiungeteci il nitrato di ammonio e il potassio a granuli. Occorre mescolare a fondo, affinché il composto si sciolga completamente.
3/5 – Salita della temperatura
Mettete la pentola in frigo e lasciatela raffreddare fino a quando il nitrato di potassio si cristallizza, dopodiché stendete i cristalli di potassio su un pezzetto di stoffa di nylon e schiacciateli leggermente per ridurli a scaglie. Trasferiteli in una ciotola di plastica, aggiungete del ghiaccio tritato e rimettetelo nella scodella bassa. Riversateli di nuovo sul tessuto di nylon e, utilizzando dei guanti, modellateli a forma di palla, lasciandoli poi asciugare per una notte intera. A questo punto aggiungete gradatamente altro potassio (un piccolo pugno per volta), e continuate a mescolare fino a consumarlo del tutto. La temperatura del liquido, dapprima di venti gradi, tende a salire fino a circa trenta gradi a seguito della reazione chimica tra i due nitrati. Trasferite la pentola su un fornellino elettrico e riscaldatela delicatamente per circa venti minuti, quando il termometro segna una temperatura intorno ai centocinque/centotto gradi.
4/5 – Evaporazione
La miscela tra i due nitrati genera ammoniaca che scaldandosi tende ad evaporare. Una volta che si è dissolta completamente nell’aria (usate una mascherina), spegnete il fornello elettrico e lasciate raffreddare la pentola con il liquido ottenuto. Quando la miscela ha raggiunto la temperatura ambiente, analizzatene il PH che dovrebbe risultare con un grado di acidità intorno al valore di otto.
5/5 – Aggiunta di aceto
A questo punto aggiungete l’aceto utilizzando un contagocce, fino a quando il PH non si stabilizza intorno al valore acido PH 6. Lo scopo di questa operazione è quella di eliminare le impurità che sono state sciolte nel liquido. Il nitrato di potassio ora è pronto, ma occorre fare molta attenzione perché è altamente infiammabile, ed in grado di bruciare proprio come la polvere da sparo.