1/6 – Introduzione

Il verderame è un pigmento a base di rame che è utilizzato sia nella pittura ad acqua che ad olio. Il suo uso è conosciuto fin dai tempi dei Greci e dei Romani. Generalmente i colori si acquistano già pronti all’uso, sia in barattoli che in tubetti. Potete, però, cercare di produrre in casa questo pigmento colorato. A tal proposito, la guida che segue vi spiegherà come ottenere il verderame in casa.

2/6 Occorrente

  • Carbonato di rame
  • Acido acetico
  • Guanti
  • Mortaio
  • Contenitori in vetro
  • Albume d’uovo o olio di lino

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Come prima cosa procuratevi tutti gli ingredienti di questa ricetta; essa in realtà è una vera e propria reazione chimica. Occorre del carbonato di rame e dell’acido acetico liquido. Il primo è solido ed ha un colore verde acqua, il secondo è un liquido incolore con un pungente odore di aceto. È possibile acquistare questi senza alcuna difficoltà su internet, in drogheria o in un negozio che vende reagenti chimici. Sciogliete quindi il carbonato di rame in un barattolo di vetro e aggiungete dell’acido acetico per ottenere la soluzione desiderata. E’ opportuno seguire delle norme di sicurezza e di buon senso; bisogna ad esempio utilizzare di contenitori che poi non utilizzeremo più.

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Non dovete toccare i reagenti con le mani, ma solo con guanti; è indispensabile lavarsi le mani alla fine della preparazione. Per procedere all’evaporazione della soluzione, versatela in un contenitore di vetro largo e poco profondo che, in seguito, dovrete posizionare al sole. Il verde rame, cioè l’acetato di rame, si deposita sul fondo sotto forma di cristalli di un verde molto intenso. A questo punto asciugate il prodotto ottenuto. Passate adesso alla triturazione; eseguite tale operazione con un mortaio e riducete i cristalli in una polvere impalpabile. Così facendo, avrete ottenuto il pigmento, ingrediente essenziale di ogni colore.

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Se la polvere ottenuta è grossolana, il colore che avrete creato sarà scadente o addirittura inutilizzabile, quindi continuiamo a pestare i cristalli o scioglieteli in pochissima acqua, da fare in seguito evaporare. Recuperate quindi il pigmento ridotto ad una polvere finissima. Se scegliete di dipingere con il verderame, occorre associarlo ad un legante. Se desiderate dipingere su una tela, è consigliabile preparare un colore ad olio. In questo caso, versate un cucchiaino di olio di lino in trenta grammi di pigmento; mescolate accuratamente per ottenere un impasto omogeneo. Se volete realizzare una tempera, mischiate il pigmento con dell’albume d’uovo e un po’ d’acqua. Il colore che otterrete, però, non è adatto per le superfici esterne, in quanto gli agenti atmosferici lo deteriorano facilmente.

6/6 Consigli

  • Il colore che otterrete, però, non è adatto per le superfici esterne, in quanto gli agenti atmosferici lo deteriorano facilmente.

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