1/6 – Introduzione
L’arte della pittura è un mondo estremamente vasto e ricco di creatività, e richiede un sapiente uso di colori e strumenti tipici del mestiere. Per ottenere dei risultati sempre diversi esistono tante tecniche e svariate tinte; infatti, ci sono gli acquerelli grazie ai quali si possono creare opere quasi oniriche, i colori a olio ideali per tecniche pittoriche classiche e quelli acrilici per chi cerca brillantezza e durabilità. La pittura acrilica infatti, subisce meno di altre lo scorrere del tempo, e con i colori primari si possono creare tante altre stupende tonalità. In riferimento a ciò, ecco una guida su come ottenere la vernice dorata con colori acrilici.
2/6 Occorrente
- Colori acrilici
- Pennelli
- Tavolozza
- Talco
3/6 – Modificare la tonalità del giallo
Per ottenere della vernice dorata dovremo usare come base i colori che la compongono. Anche ad occhio nudo possiamo distinguere la tonalità fondamentale per l’oro, ossia il giallo un colore primario per la rappresentazione di molti metalli. Pensiamo a come rappresentare oltre a l’oro, il bronzo o l’ottone per cui la base dominante sarà dunque proprio il giallo, che dovremo modificare utilizzando colori di altre tonalità. Per miscelarli usiamo una classica tavolozza da pittore o un piatto di plastica bianco. Al giallo dovremo aggiungere poco per volta della vernice marrone, e quest’ultima a sua volta si può ottenere miscelando i colori primari con un pizzico di nero.
4/6 – Miscelare il giallo con il marrone
Gli acrilici marroni sono reperibili in commercio già pronti ed acquistabili presso un negozio di Belle Arti. Per risparmiare sull’acquisto di nero e primari potremo optare per questa soluzione, ossia miscelare il giallo e il marrone in piccole dosi, in modo da ottenere una base simile all’oro. Per illuminarla nel caso fosse troppo scura, utilizziamo un pizzico di bianco ovvero una tonalità neutra indispensabile per alleggerire le tinte. È inoltre utile anche per creare degli effetti di luminosità e di riflesso nella rappresentazione di superfici lucide. In questo caso possiamo aggiungere il bianco acrilico poco per volta fino ad avvicinarci sempre più alla vernice dorata.
5/6 – Aggiungere della vernice trasparente
Utilizzare un gioiello d’oro come riferimento della naturale tonalità del prezioso metallo, ci aiuterà ad ottenere un risultato più realistico e soprattutto brillante. Per ottimizzare il risultato dopo aver creato il colore acrilico dorato identico a quello del gioiello campione, per renderlo lucido e brillante, aggiungiamo della vernice acrilica trasparente avendo l’accortezza di miscelarla adeguatamente senza formare grumi ne tantomeno lasciarne qualche parte senza colore. Una volta pronto basta stenderlo sulla superficie da decorare e lasciarlo essiccare, evitando però di creare antiestetiche striature. In tal caso, è opportuno procedere in orizzontale o in verticale e poi sempre nello stesso verso.
6/6 – Cospargere del talco sul dipinto
Un solo difetto della vernice acrilica consiste nel fatto che quando si asciuga diventa porosa o meglio rilascia dei visibili puntini che dal punto di vista estetico non sono certo piacevoli. Supponendo in tal caso di dover creare su un lamierino un dipinto con un fondo dorato per poi aggiungere un soggetto floreale o una qualsiasi altra immagine, il consiglio è di procedere nel seguente modo. Dopo aver atteso l’essiccazione della vernice acrilica dorata, cinque minuti prima che ciò avvenga è opportuno cospargere il lamierino con del talco e poi strofinarlo leggermente con il palmo della mano. Grazie alla leggerissima azione abrasiva del prodotto, le bollicine spariranno del tutto e il fondo dorato sarà perfettamente liscio e pronto per la decorazione finale.