1/6 – Introduzione
A scuola per far capire agli alunni la tecnica della semina vengono fatti piantare dei semini nel cotone idrofilo ottenendo un effetto davvero affascinante. Si tratta infatti di una tecnica coinvolgente e istruttiva. Tale esperimento viene anche chiamato germinazione. La germinazione è quel processo mediante il quale il seme cresce e si sviluppa fino a diventare prima un germoglio e poi una pianta. Serve per incominciare un piccolo contenitore di plastica, va benissimo anche un piattino o il coperchio di un contenitore vuoto dei cotton-fioc.
Vediamo dunque, con questa guida, come piantare i semini nel cotone idrofilo.
2/6 Occorrente
- Contenitore di plastica
- Ovatta
- Semi
- Acqua
3/6 – Preparare la semina
Prima di capire come piantare i semini nel cotone idrofilo assicuriamoci di avere il contenitore e qualche seme di qualsiasi pianta. Basterà poi un poco di cotone idrofilo (anche noto come ovatta). Appoggiamo nel contenitore l’ovatta leggermente bagnata sotto l’acqua del rubinetto e dopo aver deciso cosa si vuol veder germogliare, prepariamo la nostra piccola semina appoggiandoci sopra dei fagioli secchi, dei ceci, dei semi di mela o quello che vogliamo, distanziati tra di loro di qualche centimetro l’uno dall’altro.
4/6 – Sfruttare la luce del sole
Appoggiamo quindi il contenitore in un angolo della casa dove arrivano i raggi solari altrimenti la piantina che sta per nascere crescerà senza colore perché la fogliolina non capterà l’energia luminosa necessaria alla fotosintesi clorofilliana. Se mettessimo infatti al buio più completo il contenitore si verificherebbe l’effetto contrario e la pianta crescerebbe assolutamente priva del caratteristico colore verde. Difatti le famose piante che si usano per festeggiare la Santa Pasqua vengono trattate con lo stesso procedimento ma sono tenute al buio per far si che il grano seminato sull’ovatta cresca di un colore Giallo-verde così come vuole la tradizione.
5/6 – Monitorare la crescita dei germogli
Per piantare i semini nel cotone idrofilo, a giorni alterni, bagneremo le piantine con un nebulizzatore facendo in modo che tutta la superficie del nostro contenitore venga annaffiata sufficientemente. Giorno dopo giorno, osserveremo salire in lunghezza i nostri germogli che diventeranno delle vere e proprie piantine da poter seminare nel terriccio, così da veder aumentare la loro crescita e oltretutto con le adeguate cure, quello che era iniziato solo come un semplice giochino, può generare anche degli ottimi frutti. Naturalmente bisogna armarsi di pazienza perché la germinazione è un processo che richiede tempo ma verrà ben ripagato con la soddisfazione di aver curato e aiutato a crescere un germoglio.
6/6 Consigli
- Non si devono mettere i semi attaccati altrimenti i germogli non avranno spazio per crescere.