1/6 – Introduzione

Il basilico appartiene alla famiglia delle delle Lamiaceae ed è una pianta originaria della Persia e dell’Africa, ma molto comune anche in Italia. La specie tipica ha un fusto eretto con una altezza varia dai 30 ai 60 centimetri ed è ricca di oli essenziali tra i quali l’estragolo, il cineolo e l’eugenolo che conferiscono alla pianta il suo profumo inconfondibile. Tali oli vengono usati, tra l’altro, per curare i reumatismi. Tra le numerosissime varietà, la più famosa è certamente il basilico genovese. Esso è tra le erbe aromatiche più impiegate in cucina ed è davvero importante conoscere come piantarlo, soprattutto per chi dispone di un giardino o un terrazzo, per averlo sempre fresco a disposizione. Vediamo quindi insieme, a tal proposito, come piantare in maniera corretta il basilico.

2/6 Occorrente

  • Semi di basilico

3/6 – Interrare i semi

Il periodo più adatto per coltivare il basilico è la primavera, in quanto la pianta necessita della luce del sole per almeno sei ore al giorno. Potete decidere se piantare i semi oppure direttamente le piantine di basilico. In particolare, se preferite seminare in un luogo chiuso, è opportuno farlo in autunno oppure nel periodo compreso tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Prima di seminare, lavorate leggermente il terreno e innaffiate abbondantemente. Successivamente spargete i semi di basilico, facendo attenzione a non esagerare per evitare che la nascita risulti troppo fitta.

4/6 – Curare le piantine

La semina a campo aperto richiederà che le piantine vengano interrate leggermente, mentre nel caso di semina in vaso, non ci sarà bisogno di compiere questa azione. Coprite il vaso o il terreno con un panno di cotone e bagnatelo abbondantemente utilizzando un innaffiatoio. Infine, posizionate il vaso in una zona soleggiata e al riparo da vento. Ricordate di bagnare la vostra semina ogni giorno, al mattino presto o al calar del sole. Nel caso in cui il clima fosse particolarmente caldo o il terriccio molto secco, innaffiate più di una volta.

5/6 – Trapiantare le piante

Se le piantine nate saranno troppo fitte, sia in campo aperto che nel vaso, trapiantatele, facendo delle buche intorno ad esse, per evitare di rovinarne le radici. Utilizzando un altro vaso o in una altra zona del terreno, fate un buco e trasferite con delicatezza le radici di ogni piantina di basilico. Ricordate di premere con decisione il terreno intorno ad essa e procedete immediatamente ad innaffiare. Nel periodo estivo innaffiate con abbondanza il terreno, facendo delle nebulizzazioni, fino a quando le piantine trapiantate non avranno ripreso la loro forza. L’innaffiatura va fatta solo al terreno, perciò evitate sempre di bagnare anche le piante.

6/6 Consigli

  • Potete decidere se piantare i semi oppure direttamente le piantine di basilico.

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