1/6 – Introduzione
La salvia è una pianta aromatica dall’inconfondibile odore e sapore, in natura ne esistono molte varietà: da quella maggiormente nota, la Officinalis Albiflora, caratterizzata da candidi fiori bianchi e spesso utilizzata per aromatizzare cibi, a quella con i fiori rossi, la Purpurascens, che invece è più adatta per la preparazione di tisane e decotti. In ogni caso la sua coltivazione è piuttosto semplice e tutti possiamo eseguirla senza avere delle conoscenze specifiche in materia di giardinaggio. Ecco dei consigli utili su come piantare la salvia e fare in modo che cresca bella e rigogliosa.
2/6 – Scegliere il tipo di salvia da coltivare
In primo luogo occorre sapere che si tratta di una pianta perenne, quindi con le giuste cure potrà avere lunga vita. Inoltre è una specie che si adatta facilmente anche a climi piuttosto rigidi, quindi non temere se vivi in una zona caratterizzata da inverni freddi, anche qualche grado sotto lo zero!
3/6 – Scegliere dove posizionare la pianta
La salvia può essere coltivata sia in vaso che a terra. Se vivi in appartamento, il posto giusto per lei è sul balcone. Si può decidere di seminare la pianta a inizio primavera, ma la sua crescita richiede molto tempo, perciò è molto più pratico acquistare direttamente dal fioraio una piccola piantina, che costituirà una buona base di partenza. Il costo è veramente modico e in questo modo si potrà avere subito a disposizione foglioline per aromatizzare piatti prelibati. Non vi è un periodo preciso per piantare la salvia, di norma la si trova disponibile da inizio primavera fino all’autunno, tuttavia è sconsigliato effettuare il trapianto in piena estate quando il clima, troppo caldo, sottoporrebbe la pianta a uno stress termico eccessivo.
4/6 – Rinvasare la salvia
Vediamo ora il terreno idoneo: in primo luogo deve essere garantito un buon drenaggio. L’ideale è quello calcareo, oppure è possibile aggiungere della sabbia per fare in modo che l’acqua non ristagni troppo nel vaso. La piantina va prelevata dal contenitore in cui si trova e posta nella dimora che è stata scelta; a questo punto non resta che innaffiarla e porla in un angolo abbastanza soleggiato. Durante l’inverno è possibile ricoprire il terreno con un po di paglia, così da poter creare una buona protezione contro un eventuale gelo invernale.
5/6 – Piantare una talea
Una alternativa, a mio parere più gratificante, consiste nel piantare una talea. In questo caso, il costo sarà pari a zero ma aumenterà la soddisfazione nel vedere crescere dal nulla la propria piantina! Occorrerà solamente prelevare un germoglio da una pianta che possiede un amico o un parente, possibilmente a inizio primavera, tagliandolo in modo netto ed obliquo ad una lunghezza di 4/5 centimetri. La talea va interrata per un terzo della sua lunghezza e innaffiata. In pochi giorni inizierà a sviluppare piccole radici e dopo un paio di mesi sarà possibile trapiantarla in vaso o in piena terra.
6/6 – Riparare la pianta dal gelo invernale
Se decidi di piantare la salvia nel giardino è bene scegliere un angolo soleggiato, ma che possa offrire anche un riparo dal vento gelido invernale. Il terreno deve essere preparato con una leggera vangatura e deve risultare soffice, quindi non resta che scavare la buca delle dimensioni giuste per inserire la pianta con il suo “pane” di terra e innaffiare. A questo punto non resta che lasciar fare alla natura, con il ricorso ad un poco di concime per ottenere un cespuglio rigoglioso.