1/7 – Introduzione

La patata è un alimento fondamentale nell’alimentazione umana: in alcuni paesi dell’Europa centrale ed occidentale, costituisce l’alimento base della cucina. Chi ha un appezzamento di terreno o un piccolo fazzoletto di terra, può dilettarsi nella coltivazione delle patate, avendo del piacere di mangiare qualcosa di sano e naturale, ma soprattutto nato dal frutto del proprio lavoro. Con questa semplice e pratica guida, vediamo come piantare le patate.

2/7 Occorrente

  • Un appezzamento di terreno
  • Patate con germogli

3/7 – Le condizioni climatiche

La patata si adatta facilmente alle differenti condizioni di clima: la si può trovare in zone litoranee come in zone di montagna; resiste però poco al freddo, anche non intenso, ed alla siccità prolungata. Tale pianta necessita di una adeguata ed uniforme distribuzione di acqua tale da permettere il normale e graduale sviluppo della parte fuori terra ed il conseguente ingrossamento dei tuberi.

4/7 – Il periodo di semina

Arato il terreno con una zappa o con mezzi meccanici (nel caso di grandi appezzamenti di terreno), si procede alla rimozione, manuale o mediante un rastrello, delle pietre dal terreno e alla rottura delle zolle più grosse, al fine di ottenere una terra soffice e molto friabile. Quindi disporre i germogli e disporre un po’ di terra sopra per far si che rimangano al caldo. Per piantare le patate occorrono, ovviamente, oltre al terreno, delle semplici patate che si utilizzano comunemente in casa, generalmente vecchie di un anno e che presentano dei germogli. Recuperato un numero consistente di patate da seppellire nel terreno, occorre preparare il campo di semina, possibilmente nel mese di gennaio, per trovarlo pronto nel periodo di semina che avviene, solitamente, a febbraio.

5/7 – Il terreno

Anche per il terreno essa non ha grandi esigenze: deve essere fresco e che non ostacoli meccanicamente lo sviluppo degli organi sotterranei, quindi predilige le terre permeabili, leggere, sciolte o di media compattezza, alluvionali o vulcaniche a reazione leggermente acida. Se l’umidità del terreno è eccessiva, il prodotto potrebbe riuscire scadente e poco conservabile, mentre in terreni troppo sciolti o aridi i tuberi potrebbero rimanere piccoli.

6/7 – La raccolta

Appena cominciano a spuntare le piantine e raggiungono un’altezza di dieci centimetri, occorre rincalzarle con della terra e rimuovere eventuali erbacce; inoltre, in mancanza di piogge, è necessario fornire la giusta quantità di acqua, evitando eventuali ristagni che provocano il marciume dei piccoli tuberi che si formano in profondità. La raccolta delle patate avviene in tarda primavera, quando la pianta comincia ad ingiallire ed a seccare definitivamente e l’estrazione delle patate nuove avviene prestando molta attenzione a non tranciare con la zappa i tuberi.

7/7 Consigli

  • Estirpare le erbacce infestanti.
  • Conservare le patate nuove in un luogo al buio.

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