1/7 – Introduzione
L’albero di pesco è una pianta proveniente della Cina e appartiene alla famiglia delle Rosaceae. La pianta richiede un clima mite proprio come il nostro. È un albero abbastanza ampio e i suoi rami risultano di colore rosso e bruno, mentre le foglie sono strette e frastagliate. Prima della nascita delle foglie sbocciano i fiori, che sono bianchi o di un color rosa forte e intenso. Mentre i frutti variano secondo la varietà. Alcuni di essi sono gialli, globosi e dal sapore squisito. La maturazione delle pesche avviene totalmente verso maggio, sebbene può slittare fino a settembre nelle varietà più tardive. Il pesco è una specie autofertile, il nocciolo contiene un solo seme, raramente due. Questa pianta è famosa per la sua eleganza e bellezza nei giardini. Ma con una buona coltivazione è anche possibile godere dei suoi meravigliosi frutti. Essi maturano alla metà di maggio, ma bisogna tenere presenti alcuni piccoli accorgimenti per raggiungere risultati ottimali ed efficaci. I generi di pesco sono molto vasti, poiché riunisce diversi tipi di varietà di piante. Infatti esistono specie che si coltivano per i fiori e non producono grandi frutti commestibili. Pertanto vengono usati per produrre marmellate e gelatine. Mentre le altre specie vengono piantate per la vendita delle pesche. Oltre al valore economico e ornamentale di questi alberi, il genere ha anche una considerevole importanza come fonte di sostanze medicinali. Fiorisce e fruttifica anche in ombra quasi completa. I coltivatori di solito riproducono gli alberi di pesco sia da fiore che da frutto. Oppure per innesto, usando come portainnesto le specie più comuni, che coltivano da seme in grande numero e con molta facilità. Piantare un albero di pesco è un lavoro che va eseguito con molta precisione. Scegliendo il terreno e preparandolo in modo adeguato. Inoltre durante l’impianto è necessario innestare la pianta in maniera corretta. Ovviamente si può anche optare per la coltivazione per seme, che prevede tempi più lunghi per la crescita. Una volta piantato l’albero di pesco, si procede a dargli tutto il necessario per farlo crescere bene. Nella seguente guida spiego come piantare un albero di pesco.
2/7 Occorrente
- L’innesto
- Clima mite
- Irrigazione abbondante
- Fertilizzante
3/7 – Scegliere e preparare il terreno
La prima cosa che si deve fare per piantare un albero di pesco è quella di scegliere il terreno adatto. Questo deve risultare soffice e permeabile, nonché caratterizzato da un tasso di umidità molto alto. Ma cresce bene anche con terre acide e calcaree. C’è anche bisogno di una frequente irrigazione, particolarmente in estate e nei mesi in cui il frutto sta maturando. Inoltre occorre utilizzare dei fertilizzanti a base di sali minerali, che nutrono nel migliore dei modi la pianta stessa. Questa operazione va effettuata alla fine dell’inverno e di nuovo prima della ripresa vegetativa dell’albero di pesco. Dopodiché occorre preparare il terreno, lavorandolo in profondità. Facendo poi, attenzione che risulti bene drenato. Per ottenere un’ottima crescita il terreno deve presentarsi soffice, ben areato e facile allo sgrondo.
4/7 – Innestare l’albero di pesco
La scelta dell’innesto risulta essere la più vantaggiosa. Dopo un anno dall’innesto si può passare alla vera coltivazione dell’albero: il primo importante accorgimento riguarda il clima, in quanto è fondamentale evitare di esporlo a temperature troppo alte. L’albero di pesco tende infatti a disidratarsi, e ciò potrebbe arrecare dei danni al frutto. Allo stesso modo, ma forse con intensità ancora maggiore, c’è stretto bisogno di evitare le gelate causate dal rigido freddo invernale: il clima mite è quello più indicato. In autunno si deve eseguire la zappettatura, questa eviterà che le radici risalgono troppo in superficie.
5/7 – Fare attenzione alle malattie e parassiti
L’albero di pesco è molto resistente, ma questo non significa che è immune. Bisogna fare attenzione alle malattie che potrebbe subire, è un rischio da tenere presente quando si decide di piantare quest’albero. Tra le più comuni troviamo la gommosi, un’infezione causata da un fungo che fa uscire dai rami una sostanza appiccicosa; le foglie inizieranno poi a macchiarsi e a bucarsi. Un altro problema che si può rilevare è la bolla, che tende a colpire i tessuti dell’albero, provocando un’incurvatura delle foglie. In questi casi è necessario utilizzare dei prodotti chimici in grado di debellare questi parassiti; essi sono facilmente reperibili nelle agrarie. È utile ricordare che questo questo tipo di pianta teme molto gli afidi e parassiti in genere. Quindi sono necessari continui e frequenti controlli.
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7/7 Consigli
- Piantare l’albero in un luogo dotato di clima mite.
- Utilizzare fertilizzanti ricchi di sali minerali.
- Anche se l’albero di pesco è resistente, fare attenzione alle malattie.